Siamo abituati a bere quello verde, ma anche il tè rosso è ricco di proprietà. E anche se quello verde rimane l’antiossidante per eccellenza, il tè rosso può sicuramente essere bevuto senza alcuna controindicazione. Lasciato in infusione a lungo, favorisce il rilascio delle sue sostanze come la vitamina C e i flavonoidi (quercitina e rutina) che, lavorando in sinergia, lo rendono un potente antiossidante.
Aiuta a contrastare i segni del tempo grazie alla sua azione sui dannosi radicali liberi.
Per il contenuto di minerali come calcio, magnesio e fluoro, rinforza denti e ossa, quindi è utile in menopausa, ma anche quando si praticano attività sportive. Per la presenza di fosforo e magnesio, invece, aiuta a mantenere sano il sistema nervoso. In più è adattogeno, cioè si rivela un tonico se assunto al mattino, e un rilassante se sorseggiato di sera, quindi può essere bevuto in caso d’insonnia o nervosismo.
Esplica un’azione antivirale e antibatterica, perché aiuta il sistema immunitario a fronteggiare virus e infezioni e a bilanciare il pH, alcalinizzando l’organismo. È consigliato in caso di disturbi digestivi come antispasmodico, calmante e antinausea.