Ricco di proprietà il tubero ha molti benefici: regolarizza l'intestino, mantiene in salute il colon e regola i livelli di glicemia. Conosciuto anche come elianto, tartufo di canna, patata del Canada, patata selvatica, girasole tuberoso, carciofo del Canada, tartufola bastarda, fior di sole, pera di terra, ma principalmente noto col nome di topinambur, il tubero di questo vegetale sta riacquistando un ruolo di primo piano in cucina. Il topinambur appartiene alla famiglia delle Compositae, ovvero la stessa delle margherite. La pianta, infatti, possiede uno stelo molto lungo e sottile che può raggiungere anche i 3 metri di altezza, e il fiore è uguale a quello delle margherite caratterizzato da un color giallo intenso. Per scopo alimentare, ciò che si apprezza di questa pianta sono le radici, caratterizzate da una forma e una consistenza molto simile a quella di una patata. Ma non lasciatevi ingannare dall'aspetto: a differenza della patata, il topinambur possiede un ridotto contenuto di amido e un'elevata quantità di un altro polisaccaride, l'inulina che svolge un’importante azione di “prebiotico” e mantiene in salute il nostro intestino.
PROPRIETÁ NUTRIZIONALI E SALUTARI DEL TUBERO
Il topinambur è principalmente composto di acqua ed è quindi un alimento adatto anche per coloro che devono seguire una dieta. Rappresenta inoltre un buon integratore di minerali (calcio, magnesio, fosforo, potassio, manganese, zinco), soprattutto ferro. Non da meno il contenuto in vitamine, soprattutto del gruppo B e A, fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare. Per questa sua particolare composizione, il topinambur è un alimento che può essere utile anche alle donne che allattano, ai soggetti anziani, convalescenti e ai bambini e rappresenta persino un valido aiuto per coloro che soffrono di iperuricemia e gotta.
A TAVOLA
Il topinambur, finalmente, sta acquistando un ruolo di primo piano anche in cucina, soprattutto in quella all'avanguardia, tipica degli ultimi anni che, se da un lato, è continuamente alla ricerca di nuovi abbinamenti e combinazioni alimentari, dall'altro vuole riappropriarsi della tradizione culinaria contadina e genuina dei nostri nonni. Questo tubero era alla base dell'alimentazione della povera gente, soprattutto del nord Italia, durante la stagione invernale. Veniva raccolto lungo gli argini del Po e facilmente riconosciuto grazie al suo caratteristico fiore giallo. Lo possiamo considerare come un ottimo sostituto della patata proprio perchè, se sottoposto a bollitura, il suo gusto è molto simile. In cucina si presta a svariati utilizzi: può essere, infatti, non solo bollito ma anche cotto a vapore, al cartoccio, arrosto. Può essere, addirittura, gustato crudo rendendo così più particolari e gustose le insalate. Del topinambur non si butta niente, nemmeno la sottile buccia che lo riveste perchè anch'essa rappresenta una buona fonte sia di minerali sia di vitamine. Il fiore del topinambur, inoltre, è un naturale deterrente per le mosche: l'insetto infatti non ne gradisce l'odore.
UNA NUTRIENTE MASCHERA DI BELLEZZA
Ma c'è di più: oltre ad essere una buona fonte di nutrienti e un gradevole alimento da gustare in cucina, il topinambur può essere usato anche per la cura del nostro corpo e diventare un vero e proprio elisir di bellezza. Come? Dopo averlo accuratamente lavato e grattugiato, mescolate la polpa ottenuta con dell'olio extravergine di oliva o dell'olio di mandorle spremuto a freddo. Otterrete così una maschera di bellezza capace di nutrire e ridare luminosità alla vostra pelle.