Molte persone non conoscono la esistenza del tessuto connettivo nel corpo umano. La decadenza funzionale ed estetica e molte patologie croniche degenerative nascono nel tessuto connettivo danneggiato.
La patologia del connettivo sta crescendo, sono colpite soprattutto le donne ad ogni età.
Il connettivo è il tessuto capace di “connettere”, unire le cellule tra loro. Costituisce il mare in cui si trovano le cellule. E spesso questo mare è inquinato dalle molecole alimentari introdotte in eccesso.
L’ eccesso di glucosio quotidiano genera la glicazione del collagene, con degenerazione del tessuto connettivo, che altera la nutrizione e l’ossigenazione delle nostre cellule, con produzione di eccesso di ioni idrogeno, che creano acidità tessutale.
Il tessuto connettivo alterato genera un sistema linfatico non efficiente. Il tessuto connettivo e il sistema linfatico, uniti tra loro, costituiscono il sistema immunitario. Le donne sono colpite dalla malattie autoimmunitarie più degli uomini. Come ha dimostrato la medicina di genere.
CHE FARE?
Realizzare una semplice scelta alimentare ogni giorno contribuisce a mantenere efficiente e proteggere il tessuto connettivo e con esso il sistema linfatico ed immunitario. Una di queste è sicuramente scegliere di consumare ogni giorno estratti vegetali ottenuti con frutta e verdura fresca di stagione. Meglio gli estrattori che la centrifuga.
Questi sono gli scopi nutrizionali:
1 – introduzione di dosi generose di vitamine e minerali
2 – introduzione di modulatori genici vegetali in grado di proteggere il DNA cellulare
3 – introduzione di acqua biologica alimentare, alcalina
4 – alcalinizzare la matrice extra cellulare per garantire l’integrità del tessuto connettivo, l’efficienza del sistema linfatico in grado di drenare la linfa e con essa i grassi, le proteine e altre molecole dal liquido interstiziale presente tra le cellule dei nostri tessuti e organi. Gli alimenti vegetali hanno una azione alcalinizzante sul tessuto connettivo.
Dopo aver provato questo consiglio, valutate il vostro stato di salute e di efficienza motoria ed estetica, se si è modificato.