Attrazioni golose? Io sono più forte!

Partiamo da un assunto: la nostra società occidentale, ricca e opulenta, propone modelli di bellezza a volte esageratamente magri, a fronte di un’offerta di cibo, in eccedenza come mai nella storia, che è invece grasso e anche molto dolce e zuccherato. Come fare, allora, per districarsi tra l’offerta commerciale e quella che noi sappiamo essere un’alimentazione naturale? Non solo, pur conoscendo bene l’importanza del movimento per la nostra salute, noi, per contro, siamo sempre più sedentari. Lavoriamo, cioè, per molte ore del giorno seduti e incollati alla nostra scrivania, con computer, tablet e quant’altro.

 
 

UN TRUCCO SEMPLICE

 

Come fare, una volta al supermarket, per non cedere alla tentazione di comprare cibi molto appetibili, su cui i pubblicitari insistono perché sanno come attirare la nostra attenzione, suscitare il nostro interesse e la nostra curiosità gustativa? Avete pensato, ad esempio, a dove vengono posizionati gli alimenti più pericolosi, come gli snack dolci o salati? In genere, sono ben in vista nei punti in cui dobbiamo passare e necessariamente sostare: ossia vicino alle casse. E allora, quali sono le strategie che possiamo mettere in atto per aiutare noi stessi a non cadere in queste tentazioni? Be’, possiamo andare a fare la spesa a stomaco pieno. Se non siamo affamati, è più facile resistere. Non comprando e conservando in dispensa il cibo spazzatura o, comunque non consentito dallo schema alimentare, ci disabituiamo ad esso poco a poco, senza neanche accorgercene.

 
 

E UNA VOLTA A CASA…?

 

Un modo per smettere di spiluccare, soprattutto la sera, è lavarsi i denti subito dopo aver cenato. Il sapore mentato del dentifricio contrasterà il desiderio di ingerire ancora cibo. Altri modi sono rappresentati dall’eseguire rituali sostitutivi, come innaffiare le piante, preparare già la borsa per l’indomani, segnare su un taccuino le spese del giorno e così via. Oppure si può destinare a quest’ultima parte della giornata attività più teoriche, come stilare un bilancio della stessa, o più sentimentali, come fare una telefonata a una persona cara, inviarle un saluto, ecc.

 

Anche in questo caso tutto sta nell’iniziare una nuova abitudine che poi, con il tempo, si manterrà da sé.

 

Dott.ssa Enza Paola Cela, psicologa della nutrizione

 
 
 
 

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