Lo zinco è un minerale essenziale e appartiene alla categoria dei micronutrienti, come le vitamine. Il nostro organismo ne ha bisogno in quantità molto piccole, ma è fondamentale assumerlo quotidianamente attraverso la dieta.
Lo zinco è infatti coinvolto in numerosi processi vitali: agisce come cofattore per molti enzimi, supportando crescita, differenziazione e riparazione cellulare. Questo minerale è cruciale per lo sviluppo e svolge un ruolo nella sintesi delle proteine e del DNA.
Inoltre, lo zinco ha una potente azione immunostimolante. È essenziale per il funzionamento del timo, una ghiandola chiave per il sistema immunitario, e regola importanti meccanismi antivirali. Grazie al suo supporto alla risposta anticorpale e all'attività dei linfociti natural killer e dei macrofagi, aiuta a difendere l’organismo da virus e batteri.
Carenza di zinco: sintomi e rischi
Una carenza di zinco può indebolire la risposta immunitaria, esponendo maggiormente il corpo a infezioni e patologie come la polmonite batterica. Si stima che circa il 30% della popolazione mondiale sia carente di zinco, con effetti negativi sul sistema immunitario.
È quindi essenziale garantire un'adeguata assunzione giornaliera, poiché il corpo non è in grado di immagazzinarlo. Le raccomandazioni giornaliere indicano un’assunzione di circa 12 mg per gli uomini e 9 mg per le donne, fino a 19 mg durante l'allattamento.
Fonti alimentari ricche di zinco
Per coprire il fabbisogno giornaliero di zinco, gli alimenti di origine animale sono tra le fonti migliori. Tra questi troviamo:
- Frutti di mare
- Carne
- Latte e derivati
- Uova
Anche i semi oleosi e alcuni cereali integrali sono buone fonti di zinco. Ad esempio, 50 g di Grana Padano coprono circa metà del fabbisogno giornaliero, mentre una colazione con semi oleosi e cereali integrali o una porzione di proteine animali può facilmente aiutare a soddisfare l’intero fabbisogno.