Care amiche e cari amici, ben ritrovati,
colgo l’occasione di parlare dei rituali del cibo. I riti sono un modo per far sì che un istante non rassomigli a un altro, che i momenti speciali abbiano il loro vero valore. I riti fanno sì che il cuore possa prepararsi per sentire intensamente quello che verrà, che i sensi siano più attenti, che la mente sia aperta allo stupore.
Nella maggior parte dei nostri comportamenti sociali seguiamo precise regole e rituali, spesso inconsapevolmente.
Nella nostra alimentazione, ad esempio, un forte ruolo è giocato dai rituali che precedono e accompagnano la preparazione e la consumazione del pasto. Inoltre, la dimensione del rito (preparazione, consumo, condivisione con altri) caratterizza profondamente il modo di vivere “mediterraneo”, divenendo elemento chiave della vita, ossia “quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore”.
Stare più attenti a tutto ciò, non può che migliorare la nostra nutrizione e la nostra salute della mente e del corpo. Cerchiamo di viverli in maniera consapevole, assaporandone ogni azione, ogni movimento ed evitando accuratamente di farsi sopraffare dall’abitudine e dalla fretta!
Riflettiamo: quali rituali seguiamo prima o durante il pasto?
Dedichiamo a questo momento uno spazio speciale della nostra giornata o corriamo e ci affanniamo anche allora senza gustarci niente?