Il colore della carne dipende essenzialmente dal contenuto di una proteina chiamata mioglobina. La mioglobina è una proteina presente nei muscoli che ha il compito di catturare l’ossigeno immesso nell’organismo mediante la respirazione e di utilizzarlo per produrre energia.
La carne di animali come il maiale, il manzo e l’agnello è chiamata “rossa” perché contiene più mioglobina della carne di pollo e tacchino definita “bianca”. Tuttavia, indipendentemente dal colore, il contenuto proteico tra i due tipi di carne è simile ed entrambe contengono amminoacidi essenziali, molecole che l’organismo non può produrre da sé, che devono essere introdotte con l’alimentazione e che rappresentano le componenti principali delle proteine.
Il ferro è maggiormente contenuto nella carne rossa ed entrambi i tipi di carne contengono molte vitamine del gruppo B. In particolare, la vitamina B12 contribuisce, insieme al ferro, alla formazione dei globuli rossi e alla produzione di emoglobina, proteina coinvolta nel trasporto dell’ossigeno nel sangue.
Mangiare carne garantisce un ottimale apporto di sali minerali, vitamine e acidi grassi. Inoltre, alternare il consumo di carne bianca e rossa è fondamentale per non far mancare al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. L’importante è attenersi alle giuste dosi e alle giuste frequenze settimanali, proprio come facciamo nei nostri gustosi piani alimentari!