La base di un percorso dimagrante è quella di prendersi del tempo per lavorare alla creazione di nuove abitudini. Questo tempo servirà anche ad abbandonare il pensiero dicotomico tutto/nulla, un pensiero che porta a pensare che tutto sia o bianco o nero, nessuna sfumatura.
Come si traduce nella vita di tutti i giorni? “O si riesce o non si riesce, o si ha successo o si fallisce”.
Il pensiero dicotomico vi fa percepire una situazione non proprio perfetta come un completo fallimento, non fa cogliere il percorso e ciò che è stato fatto, ma solo il non-raggiungimento dell’obiettivo. Ecco allora che una trasgressione alla dieta vi fa sentire dei falliti, un periodo in cui non riuscite a seguire correttamente il menù vi fa pensare di non essere in grado di farcela, un piccolo sgarro si traduce in un’abbuffata.
Se vi prendete del tempo per abbandonare il pensiero del “tutto o nulla” inizierete a vedere la trasgressione o lo scivolone come un’opportunità per ricominciare e per ritrovare l’equilibrio, come una cosa che può capitare e che non deve essere la causa dell’abbandono del percorso che avevate intrapreso con entusiasmo e determinazione.
Chi di voi si riconosce in queste parole?