porridge o zuppa di avena rappresenta, da sempre, per gli anglosassoni la colazione del weekend, quando ci si vuole coccolare con qualcosa di veramente appetitoso, sano e confortevole. Il porridge è una farinata di avena, un cereale alleato di fegato, intestino, apparato cardiaco, sistema nervoso. E allora, scopriamone insieme i tanti benefici. Antenata dell’avena è l’avena rossa selvatica (o avena bizantina), cereale di origine asiatica che appare in Europa verso il VI secolo a.C. A causa della facile deteriorabilità, i greci e i romani la consideravano una “mala erba” e la impiegavano, quindi, come alimento per il bestiame. Sarà solo con gli scozzesi, bretoni, tedeschi e scandinavi che l’avena verrà utilizzata come un sano alimento. Furono proprio gli scozzesi che portarono l’avena nel Nuovo Mondo. L’avena è, quindi, un alimento fondamentale nella dieta delle popolazioni nord-europee e, a seconda della lavorazione, viene consumata sotto forma di farine, fiocchi, semi. A differenza di altri cereali, come frumento e orzo, l’avena mantiene la crusca e il germe, che sono le parti del chicco in cui si trovano le principali sostanze nutrienti. Dai vari studi è emerso che l’avena produce un effetto molto benefico sui livelli di colesterolo. In individui con livelli molto elevati di colesterolo (oltre 220 mg/dl) il consumo giornaliero dell’equivalente di 3 g di fibra solubile di avena abbassa il colesterolo totale dall’8 al 23%. Si tratta di un dato molto significativo, perché ogni diminuzione dell’1% del livello di colesterolo corrisponde a una diminuzione del 2% del rischio di sviluppare malattie cardiache. Consumando una porzione di crusca di avena si assumono circa 3 g di fibre: l’avena ha, inoltre, proprietà diuretiche e lassative che stimolano l’intestino pigro. Contiene inoltre un tipo di fibra solubile, il betaglucano che, quando si deposita nell’intestino, intrappola il colesterolo di provenienza alimentare in un gel appiccicoso non assorbibile che attraversa l’intestino portando con sé il colesterolo. Sono presenti inoltre vitamine del gruppo B, acido pantotenico, enzimi, minerali (calcio e fosforo), oligoelementi e un alcaloide, l'avenina, con effetto tonificante, energetico e riequilibrante del sistema nervoso. Anche in campo estetico l'avena esplica al meglio le sue potenti proprietà benefiche: la farina d’avena, infatti, viene impiegata come base per la preparazione di maschere nutrienti della pelle.
IL DECOTTO DI AVENA
Come insegnano le nonne, sotto forma di decotto, l’avena ha un'azione antinfiammatoria delle vie respiratorie: è utile in caso di raffreddore e diarrea. Prendete 1 kg di semi di avena e lavateli in acqua corrente. Metteteli poi a bollire con 2 litri di acqua. Filtrate e fate bollire ancora per qualche minuto. Bevete il decotto di avena durante la giornata come una normale tisana.
PORRIDGE A COLAZIONE
Nei menu proposti il porridge rappresenta una perfetta colazione unica:
- 1/2 bicchiere d'acqua
- 2 cucchiai di fiocchi d'avena
- 1 bicchiere di latte d'avena
- 1/2 mela
- 1 cucchiaio d'uvetta
Mettiamo sul fuoco un pentolino con mezzo bicchiere di acqua.Portiamo a bollore e spegniamo. Prendiamo una tazza, riempiamolacon 2 cucchiai di fiocchi di avena, versiamoci sopra l’acqua bollente, mescoliamo e lasciamo idratare i fiocchi per 10 minuti. Quindi, versiamoli in un pentolino, aggiungiamo mezzo bicchiere di latte di avena, poco per volta, mescolando. Cuociamo a fiamma lentissima fino a rendere il composto asciutto, tenendo presente che la consistenza finale del porridge dipenderà molto da quanto tempo lo lasciamo in cottura. Togliamo dal fuoco e trasferiamolo nel tazzone della prima colazione. Aggiungiamo mezza mela tagliata a cubetti e il cucchiaio di uvetta. Possiamo gustare subito o lasciare qualche momento a raffreddare.