Le settimane di dieta dimagrante riequilibrante sono ormai giunte al termine, abbiamo seminato tanto in questi quattordici giorni, ora è arrivato il momento di raccogliere i frutti!
Sicuramente ci saranno state oscillazioni di peso quotidiane e qualcuno probabilmente all’inizio si sarà sentito anche un po’ più gonfio. È stato difficile adeguarsi alle nuove regole, eliminare i formaggi, fare a meno del glutine, affrontare cene totalmente vegetali...però siete riusciti a resistere e ora potete godere di tutti i benefici che questa dieta riequilibrante vi ha apportato!
I grammi in più sulla bilancia e il gonfiore addominale sono stati solo dei piccoli effetti collaterali causati del cambio di abitudini alimentari e del maggior contenuto di fibre nel menu. Infatti, i batteri intestinali, trasformando gli alimenti in molecole, producono gas che sono causa del fastidioso gonfiore. Inoltre, un transito intestinale rallentato, può peggiorare la sintomatologia. Ma niente paura! È solo un effetto transitorio.
Giunti ormai al termine del percorso dimagrante riequilibrante, siete pronti a valutare i reali risultati ottenuti dalla dieta speciale. Sapete come fare?
Prendete un metro da sarta, posizionatelo nella zona più sporgente dell’addome (all’incirca ad altezza ombelico) e misurate la circonferenza addominale. I valori ottimali corrispondono a 80 centimetri nella donna e 94 centimetri nell’uomo. Misure superiori indicano un accumulo di grasso viscerale, quindi, che c’è ancora del lavoro da fare! Il grasso nella addominale è, infatti, un fattore di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete mellito di tipo II.
Dopo aver preso la misura della circonferenza sull’addome, salite sulla bilancia. Ricordate, però, che il metro è molto più importante della bilancia!
Il peso, infatti, potrebbe essere influenzato dalla ritenzione idrica e dall’accumulo di liquidi, causate ad esempio da fluttuazioni ormonali o da un maggior contenuto di sodio nella vostra alimentazione, oppure una piccola deviazione di percorso che ha “infiammato l’intestino”. Variazioni giornaliere del peso corporeo sono normalissime e non indicano necessariamente un aumento o una perdita di grasso. Le circonferenze corporee, invece, non essendo influenzate dall’accumulo di liquidi corporei, sono molto più indicate per valutare l’accumulo di grasso addominale.
In ogni caso, a prescindere dalla variazione di peso corporeo e di centimetri, questa dieta riequilibrante avrà sicuramente apportato al vostro organismo numerosi benefici “invisibili”.
Il riposo intestinale avrà consentito un ottimale ripristino del microbiota, un vero e proprio “organo” costituito da microrganismi benefici che vivono nell’intestino.
La riduzione dei grassi saturi provenienti dai formaggi avrà invece, contribuito a migliorare i valori del colesterolo e della pressione sanguigna.
Infine, con il consumo di verdura e con quelle tanto amate-odiate cene vegetali, avete fatto il pieno di antiossidanti che vi hanno aiutato a contrastare i radicali liberi generati in seguito all’elevata esposizione solare durante le vacanze estive!