Mangiare vegetale è una scelta consapevole di medicina preventiva. Le molecole nutrienti contenute negli ortaggi freschi di stagione hanno il potere di agire sul nostro patrimonio genetico proteggendo la integrità e le funzioni del nostro DNA.
Come più volte scritto, riconosco alla verdura un ruolo decisivo per la nostra salute e longevità.
Si! Decisivo ad ogni età.
Le mie ricerche sulla genomica nutrizionale (azione molecole alimentari sui geni, sul DNA cellulare) mi portano ad affermare la centralità della verdura cruda e cotta nella prevenzione dei tumori e delle patologie degenerative.
La verdura non è solo un piatto di contorno, ma è un vero e proprio alimento. Occorre mangiare e scegliere gli ortaggi seguendo le stagioni del sole.
ORTO INVERNALE
Nei mesi invernali il consumo di verdura fresca diventa monotono o piuttosto scarso rispetto alla stagione estiva. Si tratta di una abitudine sbagliata, favorita dalle condizioni climatiche della stagione fredda e dall’aver perso anche il contatto personale con la produzione agro-alimentare. I consumatori sono separati dal luogo della produzione del loro cibo. Non era così in passato, quando si mangiava seguendo le stagioni del sole e dei prodotti stagionali della terra. La verdura ricorda l’estate, quasi come se nell’orto invernale non fossero più disponibili ortaggi freschi di grande valore nutrizionale. Esiste, invece, una documentata complementarietà nutrizionale tra i prodotti vegetali dell’orto invernale e la fisiologia del corpo umano durante la stagione fredda.
I nutrienti contenuti negli ortaggi invernali proteggono la loro struttura vegetale contro le basse temperature, per resistere alla riduzione della durata e della intensità della luce solare, per superare le variazioni climatiche tipiche dell’inverno.
Questi stessi nutrienti ingeriti con gli ortaggi, da mangiare per lo più crudi, proteggono anche l’integrità morfo-strutturale del corpo umano. Ciò che protegge i vegetali, protegge anche l’uomo. Questa è la naturale integrazione vitale tra il corpo umano e il mondo vegetale invernale, da rispettare per vivere in salute.
“CRUDITES” INVERNALI
Tre sono i vantaggi nutrizionali dati dalle crudités invernali.
PRIMO
Gli ortaggi invernali sono ricchi di fibra alimentare, in particolare di inulina, cellulosa e di emicellulosa. Questi nutrienti favoriscono il tempo di transito intestinale degli alimenti ingeriti. Azione utile per la stipsi.
SECONDO
Gli ortaggi tipici e predominanti nell’orto invernale sono a foglia.
Il verde è dato dalla clorofilla, un pigmento vegetale dotato di una forte azione anti-ossidante contro i radicali liberi dell’ossigeno che si formano all’interno delle cellule durante i processi metabolici.
Una carezza di acido folico può causare anemia e aumento di omocisteina.
VITAMINA C
La vitamina C predomina negli ortaggi dell’orto invernale.
TERZO
Gli ortaggi invernali sono tra gli alimenti alcalinizzanti il corpo umano poiché contengono in larga misura potassio, calcio, magnesio, deboli acidi organici molto efficienti nel controllo dell’acidità tessutale.
La verdura invernale contribuisce in modo significativo al controllo della acidità del corpo umano.
Ogni stagione offre i suoi alimenti vegetali per la salute e l’efficienza del corpo umano.
VARIETÀ ORTAGGI INVERNALI
FOGLIE
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Indivia
Lattuga
Radicchio
Catalogna
Puntarelle
Cavolo Cappuccio
Cavolo Verza
Cavolo Bruxelles
Bieta
Spinacio
Valerianella
Soncino
Finocchio (grumolo)
FIORI
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Broccolo
Cavolfiore
Carciofo
Cardo.
RADICI
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Carota
Rapa domestica
Barbabietola a radice lunga
Scorzonera
FUSTO
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Sedano bianco
BULBI
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Porro
Scalogno
Cipolla
Aglio