In noi esistono i circuiti edonici che creano la sensazione di benessere o di malessere. I circuiti edonici sono strutture nervose distribuiti nel cervello e nell’intero organismo che vanno stimolati per vivere in salute fisica e psichica.
Occorre vivere lentamente, allargare la vita per “vedere” il nostro agire quotidiano. Invece corriamo, corriamo senza vivere e non stimoliamo i circuiti edonici. Siamo sostanzialmente tristi, isolati. Allargare la vita vuol dire conoscere quante stimolazioni sensoriali possono entrare dentro di noi attraverso i nostri sensi. Alzare l’orizzonte vuol dire uscire dalla corsa giornaliera con il pensiero, con la immaginazione, con la fantasia, con la musica, la poesia, l’amore, l’arte, la natura, la spiritualità...
La Natura ci ha fornito aree cerebrali svincolate dalla nostra volontà, alle quali non possiamo comandare. Tutte le stimolazioni sensoriali e viscerali intestinali, entrate destro di noi con i nostri sensi, arrivano al sistema limbico, ipotalamo….presenti nel cervello. Anche se noi non siamo coscienti di ciò che entra di noi, il cervello elabora la sua risposta e attiva il sistema nervoso autonomo che ci crea la sensazione di benessere o di malessere, di tristezza, di mancanza di energia e vitalità.
Noi possiamo fare DIGIUNO ALIMENTARE, astenendoci da ogni cibo. Non possiamo fare il DIGIUNO SENSORIALE, in ogni momento entrano di noi stimolazioni sensoriali. Nei momenti più cupi, possiamo guardare avanti, avere l’occhio lungo. La natura ci ha aiutato creando dentro di noi i neuroni del benessere che talvolta non siamo più capaci di attivare, in particolare con il passare degli anni.
Pensiamo a due canzoni: Il cielo in una stanza - Meraviglioso. Queste due canzoni attivano l’immaginazione, sono stimolazioni sensoriali, entrano dentro di noi, agiscono sui circuiti edonici cerebrali, aiutano ad allargare la vita quotidiana e ci fanno vedere ciò che sta attorno a noi, che nella corsa quotidiana del nostro vivere “non vediamo”. Vivere è un’arte. Il futuro è dentro di noi. Oggi concentriamo la nostra attenzione su una immagine, su una parola, su una musica...consapevoli di avere e di stimolare i nostri circuiti edonici per bene-stare, per bene- essere. E ascoltiamo le due canzoni.