Questa sera voglio parlarvi di come possiamo semplificarci la vita. È incredibile quanto siamo bravi a complicarci l’esistenza, eppure bastano veramente pochi accorgimenti per riuscire a rendere le giornate fluide e serene, per guarire la nostra mente.
Si tratta di imparare a riconoscere ed evitare due comportamenti in particolare che magari facciamo scattare davanti agli eventi quotidiani. E questi due comportamenti scatenano inevitabilmente una serie di reazioni a catena in noi e anche negli altri che poi generano infelicità, tristezza, rabbia.
Il primo comportamento che voglio imparare a riconoscere appena sorge dentro di noi e che occorre evitare è quello che ci fa agire cercando di accontentare gli altri a tuti i costi. Cercare di piacere a tutti e a tutti i costi per cercare di soddisfare le aspettative degli altri ci porta ad alienarci da noi stessi a snaturare ciò che siamo nel profondo e a diventare uno, nessuno, centomila. Così appena sentiamo che stiamo per agire solo per l'impulso di far contenti gli altri, stop!
Fermiamoci e chiediamoci: cosa voglio davvero? cosa farebbe un'altra al posto mio? cosa conviene in questo momento, alla mia natura e alla mia felicità? Non sto dicendo che non vada mai bene accontentare gli altri ma non se questo è a discapito del nostro benessere, non se questo è qualcosa che ci sentiamo costretti a fare. Concentrarci su di noi ha il beneficio di rinforzare la nostra personalità e di aumentare la determinazione nell’affrontare sia i momenti belli della nostra vita e anche le difficoltà.
Il secondo atteggiamento che occorre imparare a riconoscere è quello che ci fa pensare troppo al passato. Concentrarci sul passato, rimuginare, impedisce di iniziare nuovi progetti, nuove avventure, nuove esperienze. Concentriamoci quindi sul presente apprezziamo di momento in momento, d'ora in ora il fatto che stiamo cambiando. Vivere nel presente significa anche senza essere in grado di staccare la spina del pensiero, di buttarsi negli eventi fidandosi del nostro intuito. Se vogliamo che le nostre giornate diventino più serene, ricordiamoci di concentrarci su noi stessi, sui nostri obiettivi, sui nostri bisogni e meno su ciò che gli altri si aspettano da noi. Smettiamo di fare le cose solo per compiacere gli altri. Impariamo a concentrarci sul presente, smettiamo quindi di vivere con la testa rivolta all'indietro perché solo vivendo il presente possiamo crescere e migliorarci e mettere il seme per il futuro.
Ecco allora lasciamo andare questi due atteggiamenti e modifichiamo il nostro modo di vedere le cose, questo ci aiuterà a recuperare la fiducia in noi stessi, nella vita, nelle nostre capacità e nelle nostre scelte.