L’Anethum graveolens è un’erba aromatica di origini asiatiche che appartiene alla famiglia delle ombrellifere come prezzemolo e finocchio.
Di questa pianta si possono utilizzare sia i semi che le foglie sottili e ramificate.
I semi vengono solitamente essiccati poiché da freschi emanano un odore poco gradevole (da qui “graveolens” che significa odore forte); le foglie, invece, possono essere utilizzate anche da fresche poiché hanno un gusto più delicato.
L’aneto è ricco di composti antiossidanti tra cui flavonoidi, tannini e terpeni come carvone e pinene che, oltretutto, sono responsabili dell’odore pungente. Il sapore, invece, è dovuto alla presenza di anetolo, un composto aromatico contenuto anche nei finocchi e nell’anice. Questo composto fornisce alla pianta protezione da animali erbivori e microrganismi patogeni. Inoltre l’odore attira le api che favoriscono il processo di riproduzione della pianta.
Grazie alla presenza di preziosi minerali come calcio, magnesio e fosforo favorisce anche la salute delle ossa.
Perfetto per condire pesce e verdure ma anche per aromatizzare deliziose salse a base di yogurt o kefir.