Non esiste una memoria uguale ad una altra memoria. Ciascuno ha la sua memoria. La memoria, i nostri ricordi sono proteine prodotte nei neuroni presenti nel cervello e in ogni altra parte del nostro organismo. La memoria non esiste solo nel cervello, ma è distribuita su tutto l’organismo. La memoria è composta da proteine, con i loro amminoacidi, assunti ogni giorno con il cibo. La memoria è la nostra identità.
MEMORIA A BREVE
Il ricordo dura pochi secondi; le proteine della memoria formate, decadono in un tempo molto rapido.
LA MEMORIA A LUNGA CONSERVAZIONE
È data da proteine che permangono a lungo in un archivio cellulare, per anni, all’interno dei neuroni. Quando i neuroni con i loro archivi vanno incontro a decadimento, fino alla loro morte cellulare la memoria scompare.
MEMORIA SENSORIALE
È la memoria visiva, acustica, olfattiva, tattile, gustativa, attivata dalle stimolazioni sensoriali, ambientali, esterne al corpo umano…
MEMORIA VISCERALE
Attivata dalle stimolazioni intestinali, tutti i neuroni ubicati all’interno dell’intestino hanno memoria sensoriale viscerale. Un esempio: molte persone non ricordano la faccia delle persone incontrate negli anni, questo limite si chiama prosopagnosia, ma è possibile ascoltando la loro voce, di recuperare il ricordo della persona. Abbiamo avuto una riduzione della memoria visiva e permanenza della memoria acustica.
MEMORIA CELLULARE
Ogni cellula ha la sua memoria per coordinare e condizionare i processi biochimici – metabolici - energetici necessari per vivere. Sono processi biochimici complessi che avvengono in ogni cellula. Come fa la cellula a conoscere le molecole alimentari e processarle per dare a noi la vita, la salute? Perché in ogni cellula esiste la memoria cellulare, fatta con proteine. I neuroni cerebrali, i neuroni del cervello diffuso su tutto l’organismo, tutte le cellule che costituiscono il nostro corpo sono dotate di memoria. Hanno una loro specifica sintesi delle proteine, governate dal DNA presente nei cromosomi. Ancora non abbiamo la piena conoscenza del ruolo delle proteine nelle nostre cellule. Abbiamo concentrato tutta la nostra attenzione sul livello energetico: calorie, grassi…Dentro di noi esiste un micromondo ancora tutto da scoprire.
MEMORIA METABOLICA
La capacità di gestire il proprio, personale profilo metabolico, ormonale al variare dell’alimentazione e dell’apporto dell’ossigeno, ogni giorno. Molte persone che hanno da anni un eccesso di peso corporeo, di grasso, conservano nei loro neuroni e nelle loro cellule somatiche la memoria dei loro processi biochimici. Pertanto, se la persona riduce il suo grasso corporeo, ma non modifica la sua memoria metabolica programmata nei suoi neuroni e nelle cellule somatiche, la persona ritornerà al suo peso iniziale. Sta nella conservazione della memoria metabolica l’effetto yo-yo delle diete ipocaloriche.
MEMORIA BATTERICA (microbiota)
I batteri intestinali e presenti nell’intero organismo conservano la loro memoria, attivata dalla alimentazione realizzata da ciascuna persona. La memoria batterica produce proteine attive su processi biochimici - metabolici interni ai batteri, attive su cellule somatiche e neuroni umani.
LA CHIAVE DELLA MEMORIA
La chiave della memoria sta nella SINTESI delle PROTEINE. Ogni intervento nutrizionale, metabolico, ormonale, farmacologico, capace di alterare la sintesi delle proteine all’interno delle cellule e dei neuroni, causa la perdita oppure il potenziamento della nostra memoria personale, cosciente e non cosciente.
Ancora la scienza non è arrivata alla piena conoscenza delle migliaia di proteine esistenti nelle nostre cellule e nei nostri neuroni, ma abbiamo sufficienti indizi per limitare la perdita e meglio per potenziare la nostra memoria. La perdita di memoria può essere non irreversibile. Possiamo pensare di recuperare la perdita della memoria ad ogni età. Occorre assicurare una naturale e adeguata sintesi di proteine cellulari nei neuroni cerebrali e del cervello diffuso su tutto l’organismo. Occorre introdurre ogni giorno la giusta dose di proteine e di amminoacidi essenziali: almeno 20 g di proteine (animali e vegetali) ad ogni pasto. Occorre soprattutto esercitare, gestire i vari tipi di memoria presenti nel nostro organismo.