Sode, alla coque, al forno, strapazzate o sotto forma di frittatina nei nostri menù le troviamo almeno una volta a settimana una porzione di uova, spesso due. Ma quante uova dovremmo mangiare?
Una porzione di 2 uova contribuisce a costruire un pasto ricco di preziosi nutrienti e con un costo molto contenuto!
Le uova sono composte da tuorlo e albume, dal punto di vista nutrizionale si differenziano per l'apporto di macro e micronutrienti.
Il tuorlo è la componente grassa dell’uovo, contiene delle molecole chiamate carotenoidi che gli danno il caratteristico colore arancione. I grassi presenti sono insaturi e contengono una grande quantità di Vitamine, sono presenti infatti la vitamina A, la D, la E e vitamine del gruppo B, tra cui la famosa B12, inoltre è anche ricco di ferro fosforo e calcio, quindi è un valido alleato per la salute delle nostre ossa.
È noto però che il tuorlo dell’uovo contenga anche una alta percentuale di colesterolo e, con la convinzione che facesse male alle arterie, per molto tempo, le uova sono state demonizzate e bandite dalle tavole.
Per fortuna la scienza è intervenuta a supporto del prezioso alimento, ed ha dimostrato che la presenza della lecitina regola l’assorbimento della molecola incriminata. Ricordiamo anche che il colesterolo è un prezioso ed essenziale costituente delle nostre cellule, della nostra pelle, e dei nostri ormoni e non bisogna temerlo se non in casi clinici patologici!
Nell’albume invece sono presenti la maggior parte delle proteine di altissima qualità che favoriscono il mantenimento della massa muscolare. Anche qui troviamo una grande quantità di Vitamine e sali minerali. E' necessario evidenziare la presenza dell’avidina, un anti-nutriente che diminuisce l’assorbimento di alcune vitamine, inattivata, fortunatamente, dalla cottura.
Le uova costituiscono una fonte preziosa di antiossidanti quali luteina e zeaxantina, che agiscono e ci proteggono
contro l'invecchiamento cellulare. Contengono, inoltre, colina che contribuisce al mantenimento dell’integrità cerebrale, ed infine una grande quantità di lisozima che è un enzima antibatterico naturale.