E’ tempo di melanzane. Un ortaggio della dieta mediterranea. Contiene acqua biologica, molta fibra idrosolubile utile per disturbi intestinali, compreso il reflusso gastro esofageo. Utile per il microbiota intestinale. Va mangiata con la sua buccia. Oltre alla fibra alimentare contiene in particolare tre molecole nutrienti: 1- ACIDO CLOROGENICo efficace nel controllo del colesterolo LDL (colesterolo cattivo), nella steatosi epatica (eccesso di grasso nel fegato), attivo contro radicali liberi dell’ossigeno (prodotti di scarto delle cellule, aggressivi e tossici) - 2 - NASONINA, molecola che colora di viola la melanzana, per questo motivo va mangiata con la buccia. La nasonina e’ un antociano dotato di azioni salutari di protezione delle membrane dei neuroni cerebrali, aiuta le cellule a far entrare i nutrienti al loro interno. Svolge un ruolo nel contribuire ad ostacolare la neuro infiammazione cerebrale causata dagli acidi grassi saturi a catena lunga. La neuro infiammazione cerebrale e’ causata da eccesso di grasso corporeo, da eccesso di grassi saturi contenuti negli alimenti di origine animale. La neuro infiammazione, se non bloccata, porta al decadimento cognitivo cerebrale. La nasonina e’ l’antocianina della melanzana, ma altri vegetali di colore viola contengono gli antociani. Quindi per prevenire la neuro infiammazione cerebrale occorre mangiare in prevalenza vegetale e limitare formaggi, salumi, carne rossa grassa per il loro elevato contenuto in acido palmitico, stearico, miristico. 3 - LUTEINA e ZEAXANTINA molecole utili per la salute degli occhi, per la prevenzione della degenerazione maculare. Il gusto delle melanzane e’ amaro perché sono presenti nel frutto i polifenoli. Conoscere il valore nutrizionale degli alimenti e’ una scelta consapevole di medicina preventiva. In Natura c’è tutto per vivere in salute e a lungo.