Poco tempo a disposizione, impegni pressanti, disinteresse per ciò che si sta consumando, ma anche, banalmente, occhi incollati a smartphone o tv… Le cause per cui mangiamo con voracità e senza neanche guardare ciò che la nostra mano sta portando dal piatto alla bocca – tanto per usare una frase tanto cara al nostro Professor Pier Luigi Rossi – sono molteplici. In questo tempo in cui ogni cosa va di fretta, però, non possiamo permetterci di correre anche quando mangiamo! Mangiare con voracità e fretta vuol dire anche mangiare di più. Vuol dire ingrassare. Quindi avere dei danni per il nostro organismo, la nostra salute. Se si inghiottisce quasi senza masticare, il cibo sarà di dimensioni più grandi. Lo stomaco per ridurlo deve lavorare di più e più a lungo. Con il conseguente affaticamento.
Proprio qualche giorno fa, ne ha parlato il Professor Rossi, beh oggi vogliamo suggerirvi dei rimedi per aiutare chi è “vittima” del mangiar vorace!
1. Ridurre il cibo in piccole porzioni prima di ingerirlo, al fine di ridurre il tempo di permanenza degli alimenti all’interno dello stomaco. Quindi, sminuzzare prima di mangiare.
2. Rendersi conto che si sta mangiando e che il cibo ingerito dovrà percorrere l’intero tubo intestinale lungo 9-10 metri!
3. Dedicare tempo al cibo per provare piacere gustativo e olfattivo.
4. Esaltare i piatti con odori e sapori per provare il piacere sensoriale nel mangiare.
5. Ridurre cibi solidi e mangiare piatti con cibo liquido: zuppe, minestre, passati di verdura che stimolano una rapida sazietà e non restano troppo a lungo nella cavità gastrica.