Ne abbiamo parlato diffusamente nell’articolo pubblicato qualche giorno fa (Salute di ferro), ma il tema dell’uso degli integratori cosiddetti “artificiali” è molto sentito, per cui ho voluto approfondire ancora, attraverso la risposta a un interrogativo che mi sento rivolgere spesso:
“Sono anemica, prendo il ferro come integratore, ma senza alcun miglioramento. Mi hanno detto che ho bisogno anche di acido folico e vitamina B12. Perché e in quali alimenti sono contenuti?”.
Ma l’anemia si vince combinando bene gli alimenti contenenti ferro, acido folico e vitamina B12. Prendere solo ferro non basta! Il ferro è contenuto in molti alimenti e non solo nella carne rossa. Ad esempio, il petto di tacchino ne contiene più della carne rossa. Sono buone fonti anche il fegato bovino e suino. Le cozze, le ostriche, il pesce azzurro hanno, invece, il più alto contenuto in ferro tra gli alimenti marini. Ne contengono anche le uova, il prosciutto crudo magro e la bresaola. Così tutti i legumi: fagioli, ceci, lenticchie, piselli e soia. Anche la polvere di cacao amaro è ricca di questo minerale. L’acido folico è contenuto nelle verdure a foglia verde, ma anche in legumi, frutta fresca di stagione, germe di grano, arance, cavoletti di Bruxelles, ceci, fagioli, indivia, orzo, piselli e soia. Attenzione, perché la cottura distrugge l’acido folico. È bene, quindi, mangiare il più possibile verdura cruda e di stagione. La vitamina B12 è presente in carne rossa e bianca, fegato bovino, cozze, pesce azzurro, sgombro, salmone, mozzarella, parmigiano e uova.
CHECK-UP ANEMIA
È salutare farne uno per verificare il proprio stato di salute. È un esame semplice, ma davvero di primaria importanza…
- Emocromo con formula leucocitaria
- Sideremia
- Transferrinemia
- Ferritina
- Vitamina B12
- Acido folico
Professor Pier Luigi Rossi