Il regrowing è un'innovativa pratica di giardinaggio che consente di coltivare nuovi ortaggi a partire dagli scarti della cucina. Il termine inglese "regrowing" significa "ricrescita" o "rinnovabile", e racchiude il concetto di rigenerare vegetali utilizzando ciò che normalmente butteremmo via. È una tecnica che non solo riduce lo spreco alimentare, ma offre anche una fonte continua di verdure fresche e genuine direttamente a casa tua.
Come iniziare con il regrowing?
Non servono grandi spazi o attrezzature particolari per cimentarsi nel regrowing. Bastano poche risorse:
- Scarti di ortaggi: utilizza la parte inferiore di cipollotti, porri, lattuga o erbe aromatiche come basilico e menta.
- Un contenitore trasparente: meglio se in vetro, per poter osservare la crescita delle radici.
- Acqua: riempi il contenitore fino a coprire le radici.
- Un po' di sole: posiziona il contenitore su un davanzale ben illuminato, ma evita il contatto diretto con temperature estreme.
Procedimento
- Preparazione degli scarti: Rimuovi la parte finale dell'ortaggio, lasciando intatte le radici.
- Immersione in acqua: Posiziona lo scarto nel contenitore con acqua, assicurandoti che le radici siano completamente immerse.
- Cambio dell'acqua: Per evitare il ristagno e promuovere la crescita, cambia l'acqua ogni giorno.
- Trapianto: Dopo una settimana o dieci giorni, quando le radici sono ben sviluppate, trasferisci la pianta in un vaso con terriccio e continua a innaffiarla regolarmente.
Quali ortaggi puoi rigenerare?
Non tutte le verdure sono adatte al regrowing, ma ci sono molte opzioni facili e veloci da provare:
- Cipollotto: Basta immergere la parte bianca con le radici in acqua per vedere ricrescere il verde in pochi giorni.
- Lattuga: Con il cuore della lattuga romana o iceberg si può ottenere nuova crescita semplicemente posizionandolo in acqua.
- Porro: La base con le radici può essere riutilizzata per far crescere nuovi steli.
- Patate dolci: Posiziona un pezzo di patata con "occhi" o germogli in acqua per far sviluppare radici e nuove foglie.
- Erbe aromatiche (sedano, basilico, menta): Taglia un gambo e immergilo in acqua, osservando come iniziano a formarsi le radici.
Perché praticare il regrowing?
Oltre a ridurre significativamente gli scarti alimentari, il regrowing offre diversi vantaggi:
- Risparmio economico: meno spese per verdure ed erbe fresche.
- Cibo a km 0: Puoi avere prodotti freschi senza muoverti da casa.
- Educazione ecologica: Un'attività divertente e istruttiva da fare con i bambini, che imparano così il ciclo di vita delle piante.
- Sostenibilità: Contribuisce a ridurre l'impatto ambientale legato al trasporto e all'acquisto di nuovi ortaggi
Il regrowing è un'ottima soluzione per chi vuole iniziare a coltivare verdure in modo semplice e sostenibile.