Dieta Social promuove la conoscenza scientifica del corpo umano e del rapporto vitale tra alimentazione e salute fisica e psichica. Un aspetto centrale di questo equilibrio è il dialogo continuo tra cervello e intestino, mediato dal sistema nervoso autonomo. Questo dialogo avviene senza che noi ne siamo consapevoli, ma ha un impatto profondo sul nostro benessere.
Il dialogo biochimico tra cervello e intestino
L'intestino, spesso chiamato il "sesto senso", percepisce odori e sapori degli alimenti ingeriti e comunica costantemente con il cervello attraverso il nervo vago. Tradizionalmente, si è parlato di cervello e intestino come due entità separate, ma oggi sappiamo che sono parte di un sistema interconnesso, noto come connettoma, un legame bidirezionale che regola molte funzioni vitali del corpo umano.
Non esiste un organo superiore a un altro: ogni parte del nostro organismo collabora per mantenere l'equilibrio e la salute. In questa visione sistemica, il cibo gioca un ruolo centrale, agendo come mediatore nel dialogo tra intestino e cervello.
Il concetto di cervello diffuso
Oggi si parla sempre più di cervello diffuso: non solo racchiuso nella teca cranica, ma esteso all'intero corpo. Esistono neuroni nel sistema enterico (intestino) e in altre parti del corpo, e contribuiscono tutti alla nostra "mente". I neuroni, a differenza delle altre cellule, sono stabili e perenni, si formano nei primi mesi di vita e rimangono con noi per sempre.
Il cervello umano pesa circa 1500 grammi ed è composto da circa 100 miliardi di neuroni. Questo peso è costante, indipendentemente dalla massa corporea, e necessita di un apporto nutrizionale equilibrato e regolare per funzionare correttamente.
Alimentazione e neuro infiammazione
Una alimentazione scorretta, povera di ossigeno e ricca di grassi saturi, può causare neuro infiammazione. Un intestino irritato, un microbiota squilibrato o un eccesso di tessuto adiposo infiammato possono portare a condizioni di infiammazione cerebrale, che favoriscono decadimento cognitivo, demenze e disturbi dell’umore come ansia, depressione e apatia.
Nutrizione come prevenzione
La nutrizione ha un ruolo chiave nella protezione del cervello, non solo per il controllo del peso, ma per preservare la qualità della vita nel tempo. Scegliere una dieta consapevole è una forma di medicina preventiva, volta a ridurre il rischio di neuro infiammazione e a migliorare il benessere psico-fisico.
Siamo il risultato di ciò che introduciamo nel nostro organismo: cibo, aria e stimoli sensoriali. Anche i batteri intestinali, che superano in numero le cellule del nostro corpo, influenzano le nostre emozioni e il tono dell’umore. La nostra felicità, ansia o tristezza possono essere condizionate anche dalla salute del nostro microbiota.
Conclusioni
L'alimentazione ha un ruolo centrale nella comunicazione tra cervello e intestino. Un dialogo biochimico costante che influisce non solo sul nostro fisico, ma anche sulle nostre emozioni e sul benessere mentale. Prendersi cura della propria dieta significa investire nella salute del proprio cervello e nella qualità della propria vita.