L’urina è un indicatore importante del nostro stato di salute. Il suo colore, infatti, non solo è correlato a diverse patologie, ma ci consente di valutare lo stato di idratazione del nostro organismo e di capire se la quantità di acqua che beviamo è sufficiente o se è necessario idratarsi di più. Il colore ideale di un campione di urine dovrebbe essere giallo chiaro o “giallo paglierino”. Le urine chiare sono poco concentrate e indicano che siamo molto idratati. Le urine scure, invece, indicate spesso con il colore “ambra”, sono molto concentrate e indicano uno stato di disidratazione.

In rari casi le urine possono essere anche di colori differenti, come marroni, rosse o verdi e blu.

Non allarmiamoci se il loro colore sembra diverso da quello che dovrebbe essere, molti alimenti potrebbero alterarlo, esempi classici sono le barbabietole, le fave, le more, i fichi d’india, la zucca, le carote e gli asparagi. In particolare, questi ultimi, non solo ne alterano notevolmente il colore, ma anche l’odore!

Anche diversi farmaci sono responsabili dell’alterazione del colore delle urine, tra questi ritroviamo antipsicotici, antibiotici, anestetici e antinfiammatori. Prima di allarmarci, quindi, è opportuno tenere in considerazione cosa abbiamo mangiato e la terapia farmacologica che stiamo seguendo.

In ogni caso, controllare giornalmente il colore delle urine è un’ottima abitudine per monitorare l’idratazione del nostro organismo. Ricordiamo che bere molta acqua è fondamentale per mantenerci in salute: ci aiuta a regolare la pressione sanguigna, fa bene alla pelle, tonifica i muscoli, mantiene il metabolismo attivo e ci consente di ridurre il gonfiore e gli inestetismi, come la cellulite, dovuti alla ritenzione idrica!

E voi? Controllate il colore delle urine? Siete ben idratati?