Quando ci sentiamo sotto pressione, un po’ fuori controllo, con la mente che inizia a correre da una cosa all’altra senza portare nulla a termine.
Quando ci sentiamo agitati, irritabili e con l’attenzione frammentata.
Quando l'equilibrio che tanto ci servirebbe scarsegggia.
Ecco abbiamo bisogno di ritrovare la nostra centratura.
Sapete di cosa si tratta?
Significa avere un punto di riferimento che ci tiene fermi e concentrati sul nostro benessere anche nel bel mezzo di una tempesta emotiva.
Essere centrati non vuol dire dimenticare la realtà e le nostre preoccupazioni, ma avere la capacità di "viverle" al riparo, nel porto sicuro che ci costruiamo per recuperare il nostro equilibrio interiore.
Per coltivare la centratura ho imparato una "pratica" che mi aiuta a calmare la mente.
Quando sono particolarmente stressata e piena di impegni e scadenze metto una sveglia al cellulare ad intervalli di circa un'ora o due.
Ogni volta che suona mi fermo. Mi siedo con la schiena dritta o se non posso rimango in piedi ma con le gambe ben piantate a terra e le braccia stese lungo il corpo. Chiudo gli occhi o se sono con altre persone cerco di guardare in un punto lontano. Rilasso il viso, poi il collo, le spalle e le braccia. E porto la mia attenzione al respiro. Inspiro gonfiando bene l'addome ed espiro lentamente, facendo defluire tutta l'aria. Continuo così per un paio di respiri tenendo la mia attenzione sull'aria che entra ed esce da me.
Vi assicuro che funziona.
Recupero il mio equilibrio e con maggior consapevolezza sono pronta a riprendere le mie attività.
Ci proverete?
Vi capita di sentirvi stressati e in confusione? Vi succede di perdere il controllo e di avere ansia per le troppe cose da fare e per i troppi pensieri in testa?
Raccontiamoci.