Il Citrus limon è un albero appartenente alla famiglia delle rutaceae. Da sempre associato alle terre calde del Sud, il limone viene coltivato principalmente in Sicilia, Calabria e Campania, ma anche in Liguria si hanno buone produzioni grazie al clima invernale mite.
Composto principalmente da acqua, nel limone è contenuta anche una piccolissima quantità di carboidrati e una buona percentuale di fibra (1,9 grammi/100g). La parte più utilizzata di questo frutto è sicuramente il succo che rappresenta oltre il 50% del suo peso.
Al suo interno sono presenti vitamina C (50mg/100g), acido malico e acido citrico che conferiscono il tipico sapore aspro, e sali minerali quali potassio, calcio, ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Inoltre, contiene anche limonina e limonene, importanti antiossidanti con azione protettiva nei confronti del danno ossidativo provocato dai radicali liberi.
Noi di Dieta Social utilizziamo il limone in moltissimi piatti a base di pesce e di carne, nei centrifugati, nei tè e negli infusi, nelle insalate e nei decotti. Ma questo agrume non è solo profumatissimo, le sue proprietà infatti sono notevoli:
- Antiossidanti: la vitamina C contenuta è in grado di potenziare la risposta immunitaria, risulta quindi utile per aumentare le difese dell’organismo;
- Dissetanti: compensa le perdite di acqua e sali minerali dovute all’eccessiva sudorazione grazie al contenuto di acqua, minerali, acido citrico;
- Digestive: un decotto a base di scorza di limoni bollita aiuta la digestione dopo pasti troppo pesanti;
- Regolazione dell’ambiente gastrico: tampona gli eccessi e i difetti di acido cloridrico.
- Regolazione delle funzioni intestinali: favorisce la formazione di carbonati di potassio e calcio e facilita la secrezione della bile sollecitando il transito; in caso di diarree batteriche o virali invece l’azione antimicrobica e battericida agisce come “disinfettante” naturale;
- Assorbimento di ferro: spremere il succo di limone sulla verdura a foglia verde aumenta la biodisponibilità del ferro;
- Detossificazione del fegato: stimola l’attività degli enzimi epatici coinvolti nella detossificazione.