Care amiche e cari amici, ben ritrovati.

Porto nuovamente l’attenzione sulla necessità di accettare il proprio corpo, così com’è, con i suoi punti di forza (non solo estetici) e con quelli che valutiamo in modo negativo, coltivando soprattutto l’unità mente-corpo.

A tal proposito, una nostra amica afferma:

“Anch’io non mi sento bene nel mio corpo: siamo come due estranei io vorrei una cosa lui fa il contrario...”

Il sentirsi estranei al proprio corpo non facilita il processo di perdita di peso, poiché per cambiare occorre non solo accettare integralmente il proprio organismo, ma soprattutto amarlo. Chi di noi cambia sentendosi rifiutato?

In secondo luogo, possibile che pur seguendo uno stile di vita salutare, proposto da Dieta Social, che include una vita attiva ed una sana alimentazione non si riesca proprio a farlo funzionare in modo corretto? Che altro c’è? Disfunzioni metaboliche? Sgarri continui? Oppure l’estraneità percepita al proprio corpo impedisce il cambiamento?

In tal caso occorre allora ridurre - per poi eliminare - questa frattura con sé stessi, altrimenti il nostro fisico difficilmente seguirà i nostri piani.

E voi, care amiche e cari amici, che ne pensate? Cosa si può fare se ci si trova nella situazione descritta dalla nostra amica?

In attesa di leggere i vostri commenti, vi abbraccio affettuosamente. Alla prossima!