Nella mia attività professionale medica sto osservando un crescente aumento di persone, anche giovani, affette da lipedema e linfedema nelle loro gambe.
Il lipedema è una patologia del tessuto adiposo sottocutaneo della gamba.
Il linfedema è una patologia del sistema linfatico delle gambe. Esiste un rapporto tra il grasso e il sistema linfatico delle gambe.
Gli acidi grassi per essere rimossi dalle gambe richiedono un sistema linfatico efficiente.
È riduttivo ritenere che avere gambe con accumulo adiposo e dolenti sia un problema di ritenzione idrica. Il quadro patologico è molto più complesso.
Da DONO NATURALE a PATOLOGIA
La donna accumula maggiore massa grassa nel tessuto adiposo sottocutaneo gluteo-femorale per l’azione degli estrogeni. Gli adipociti sottocutanei delle gambe sono sensibili all’insulina, ormone del dopo pasto, e tendono ad accumulare trigliceridi nella lunga fase post-prandiale della giornata alimentare.
Questa maggiore tendenza al deposito adiposo sottocutaneo è stata una scelta della natura per favorire una riserva energetica per la donna nella gravidanza e allattamento.
La collocazione del grasso nei glutei e cosce consente di avere un adeguato baricentro all’intero corpo femminile per deambulazione e stazione eretta durante la gravidanza. Un dono naturale che in questa epoca di eccesso alimentare e di scarsa attività motoria si sta trasformando in patologia.
Il lipedema ha varie fasi ed è necessario e salutare conoscerle per prevenire e curare il suo sviluppo progressivo. Conoscere per vivere in salute.
FASI LIPEDEMA E LINFEDEMA
Fase 1: la cute è liscia, le gambe sono normali ma c'è dolore, lividi facili e una sensazione nodulare al tessuto adiposo.
Fase 2: il grasso sottocutaneo (lipedema) mostra la fibrosi evidenziata sulle cosce.
Fase 3: il lipedema colpisce l’intera gamba, con esclusione delle caviglie, il grasso sottocutaneo mostra pieghe e si estende fino alle caviglie.
Nella fase 2 può comparire pure il linfedema, ossia una compromissione progressiva del sistema linfatico delle gambe.
COME AGIRE
Occorre intervenire in tempo utile per limitare la progressiva espansione del lipedema (accumulo continuo di grasso sottocutaneo);
- controllando il proprio stato di insulino- resistenza (attraverso l’indice H.O.M.A. (glicemia x insulina)/405); valore che deve essere sempre sotto 3);
- seguendo un’alimentazione vegetale con netto controllo degli acidi grassi saturi di origine animale e della dose giornaliera di carboidrati;
- tenendo sotto controllo la glicemia, l’insulina, la lipemia (concentrazione di trigliceridi) dopo ogni pasto attraverso il metodo di alimentazione consapevole.
In Dieta Social conosciamo questa linea alimentare. Sono scelte che contribuiscono al limitare l’espansione del grasso sottocutaneo delle gambe.
Consiglio di eseguire il segno di Stemmer per verificare il livello di compromissione del sistema linfatico delle gambe e del grasso sottocutaneo già accumulato: pinzare la cute del secondo dito del piede destro, in presenza di cute tra le dita (plica) è negativo e non abbiamo ancora linfedema; se non si riesce a prendere tra le dita la cute del dito è già presente la compromissione del sistema linfatico per accumulo di grasso sottocutaneo. Utile può essere il massaggio connettivale. Sempre opportuno e giusto parlare con il proprio medico di fiducia. Buona giornata in salute.