Facciamo questa esperienza: pesiamoci al mattino e pesiamoci alla sera prima di andare a letto. Il peso è diverso. Il peso della mattina è minore rispetto alla sera, anche di 500 g. Perché? Se avete una bilancia impedenziometrica potete verificare dove avete perso peso corporeo: acqua, massa grassa, massa magra muscolare? Senz’altro l’acqua emessa con l’urina della notte e del mattino al risveglio.
Ma anche grasso. Durante la notte perdiamo grasso perché il metabolismo lipidico ha un ritmo circadiano ed è più attivo durante la notte. Nel digiuno notturno è attivo l’ormone glucagone che favorisce la liberazione degli acidi grassi dagli adipociti, in particolare del grasso viscerale contenuto nella cavità addominale.
Nel digiuno notturno abbiamo nel sangue anche un ormone prodotto dagli adipociti: la leptina che informa l’ipotalamo della buona presenza di grasso corporeo, cioè di una sufficiente riserva di energia biochimica nell’organismo. Durante il giorno è dominante il metabolismo glucidico. Durante la notte il metabolismo lipidico e proteico. Mangiamo più volte durante la giornata ed abbiamo un lungo periodo post-prandiale, cioè un tempo nel quale il sangue ha soprattutto trigliceridi, che vengono accumulati nelle zone adipose del corpo umano. Se durante il giorno abbiamo un aumento di peso, che non viene annullato durante la notte si ha una progressiva espansione del grasso corporeo. Eventi biologici che avvengono ogni giorno e ogni notte in noi.
È bene conoscere per non accumulare eccesso di grasso corporeo, per dimagrire ed avere la salute metabolica.