Non invecchiare il cervello

NON INVECCHIARE NEL CERVELLO. La durata della vita si allunga sempre di più. Un numero di donne e di uomini, sempre crescente, raggiunge e supera l’età di 90 anni. Il cervello e’ un organo che può resistere ai processi di senescenza purché abbia una adeguata nutrizione ed ossigeno. Il cervello ha necessità di essere nutrito con la cultura, con ogni stimolazione sensoriale. Più i neuroni ricevono stimolazioni sensoriali e culturali più si sviluppa la neuro plasticità, cioè la capacità da parte dei neuroni cerebrali di generare sinapsi, che sono fibre nervose in grado di collegare più neuroni tra loro. Il cervello utilizza il glucosio come suo principale substrato energetico. Il glucosio e’ contenuto nei carboidrati alimentari. Il glucosio arriva al cervello attraverso il sangue arterioso. Esce dai capillari, entra nei neuroni cerebrali per l’azione dell’ormone insulina che agisce su un recettore (una porta) ubicata sulla membrana cellulare degli stessi neuroni. Il cervello produce la sua insulina. Può succedere che il cervello non riesca a produrre dose adeguata di insulina oppure non sia presente sulla membrana dei neuroni cerebrali il recettore, la porta che l’insulina apre per far entrare il glucosio all’interno delle cellule del cervello. Si ha uno stato di insulino resistenza cerebrale, può scattare un processo di neuro infiammazione, riduzione ossigeno e glucosio all’interno dei neuroni, condizione che favorisce il decadimento cognitivo cerebrale e la senescenza del cervello. Questo quadro patologico può essere favorito da acidi grassi saturi a lunga catena contenuti negli alimenti di origine animale: acido palmitico, stearico, miristico, omega 6, acido arachidonico che possono alterare la componente principale costituente la membrana dei neuroni: i fosfolipidi. In questa condizione il recettore per l’insulina non e’ attivo. Il glucosio non può entrare dentro i neuroni e tutto decade e invecchia. I neuroni muoiono, si riducono in modo rapido e progressivo, compromettendo memoria e funzioni cerebrali. Alzheimer e’ oggi definito il terzo diabete. Una alimentazione prevalente vegetale e marina, ricca di omega 3, una riduzione di alimenti di origine animale ricca di acidi grassi saturi a lunga catena- omega 6- acido arachidonico, il controllo della glicemia e dell’insulina, una adeguata ossigenazione, nonché una intensa attività culturale e sensoriale sono scelte consapevoli per non far invecchiare il cervello. La conoscenza e’ salute.

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