Almeno 3 porzioni nella settimana.
Il pesce contiene proteine magre, così chiamate perché non accompagnate da acidi grassi saturi. Una porzione di pesce contiene più di 20 g di proteine con una buona dose di amminoacidi essenziali, tra questi la leucina: driver della sintesi proteica post prandiale. Si, la sintesi proteica avviene nelle tre ore dopo il pasto. Per avere una efficiente sintesi proteica occorre introdurre in ogni pasto almeno 20 g di proteine.
Con il passare degli anni occorre difendere i propri muscoli perché si può andare verso la sarcopenia: perdita progressiva dei muscoli in particolare nelle gambe e nelle braccia. Sopra ai 50 anni più proteine e meno carboidrati. La memoria è costituita da proteine. Senza una adeguata dose di proteine nel pasto non si ha sintesi proteica, con il risultato di decadenza strutturale e funzionale nei muscoli e nella memoria.
Il pesce contiene una buona dose di acidi grassi polinsaturi, amici della nostra salute: omega 3, ma anche due acidi grassi insaturi conosciuti con queste due sigle EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) contenuti solo nel pesce o nelle alghe. Vanno a costituire le membrane dei neuroni. Una loro assenza può causare decadimento cognitivo cerebrale, perdita di memoria…Il pesce è uno dei pochi alimenti contenenti vitamina D, iodio minerale essenziale per la tiroide.
La scelta del tipo di pesce è soggettiva, tanti e diversi sono i pesci. Preferire pesce pescato (non allevato), leggere le etichette, e rispettare la stagionalità dei pesci. Va bene il surgelato.
Buona vita in salute.
Prof. Pier Luigi Rossi