Eh si, perché noi lo sappiamo, se si segue un periodo lungo di alimentazione triste e restrittiva dopo un po' necessariamente si molla e si recupera in breve tempo tutto il peso perso.
Per dimagrire dobbiamo mangiare ciò che ci piace e anche provare a cambiare abitudini in cucina, sperimentando nuove combinazioni alimentari e, perché no, assaggiare nuovi alimenti mai provati, scoprendo nuovi sapori.
Nel tempo poi i gusti personali in fatto di cibo cambiano e possono sempre cambiare, per cui non precludetevi l’occasione di provarci!
Con gradualità, potremo educare il nostro palato a riconoscere il vero sapore degli alimenti, spesso nascosti da additivi che ne alterano l’originario e autentico gusto.
Ricordiamo sempre che è la dose che fa il veleno. Per cui in assoluto non c’è un cibo che una volta ingerito ingrassa. Così come non c’è un cibo “dimagrante”. È sempre la quantità e la frequenza a determinare poi l’aumento di peso o viceversa l’auspicato dimagrimento.
Per cui non sarà un dolcino a vanificare i risultati. E nemmeno la cena fuori.
A patto che subito dopo riprenderemo da dove avevamo lasciato.