La calendula (Calendula officinalis) e l'iperico (Hypericum perforatum) sono fiori autunnali noti fin dall'antichità per le loro straordinarie proprietà curative. Nel Medioevo, l'iperico era chiamato "erba di San Giovanni" perché si credeva che avesse il potere di scacciare gli spiriti maligni, mentre la calendula veniva usata per lenire le ferite e migliorare la pelle, tanto che nel Rinascimento veniva chiamata "fiore della bellezza".
Oggi prepariamo un oleolito naturale con questi fiori.
Ingredienti:
- 100 g di fiori freschi di calendula o iperico
- 200 ml di olio vegetale (girasole, mandorle dolci o oliva, preferibilmente biologico)
Procedimento:
- Prepara il vaso: Sterilizza un vaso di vetro e riempilo con i fiori freschi fino a 3/4 della sua capacità.
- Aggiungi l’olio: Versa l'olio, coprendo completamente i fiori.
- Macerazione:
-Al sole: Chiudi il vaso con una garza e lascialo in un luogo soleggiato per 28 giorni, mescolando ogni giorno.
-A bagnomaria: Riscalda il vaso per 2-3 ore senza far entrare acqua.
4. Filtra: Dopo il periodo di macerazione, filtra l'oleolito per eliminare i residui vegetali.
Trasferisci l'oleolito in bottiglie di vetro scuro, in un luogo fresco e buio. Conservato correttamente, può durare fino a due anni.
L'oleolito è ideale per massaggi, impacchi o come base per preparare creme e unguenti. Le sue proprietà lo rendono perfetto per trattare irritazioni cutanee, infiammazioni e per favorire la cicatrizzazione.
Puoi trovare calendula e iperico freschi, nei negozi di erboristeria o raccoglierli in autunno. L'oleolito è facilmente reperibile anche online.