Il piatto della seconda settimana di dieta linfodrenante è un vero alleato per la nostra salute!
Vi spieghiamo il perché.
La pasta integrale, grazie al contenuto di fibra, rallenta l’assimilazione grassi e zuccheri, aumenta il senso di sazietà e regolarizza il transito intestinale.
Queste proprietà sono aumentate dall’aggiunta dei carciofi al piatto perché questo ortaggio è ricchissimo di fibre e gran parte di queste sono sotto forma di inulina, una fibra solubile che oltre a migliorare il transito intestinale e a migliorare il controllo glicemico, svolge una particolare funzione prebiotica: stimola la produzione di batteri buoni come bifidobatteri a livello del nostro microbiota intestinale, rafforzandolo enormemente.
Essendo prodotta a partire da farine che non vengono sottoposte a processi di raffinazione, la pasta integrale mantiene alto il contenuto di sali minerali e vitamine, ed è ricca di antiossidanti.
Contemporaneamente, anche i carciofi contribuiscono ad arricchire di antiossidanti il piatto poiché sono fonte di polifenoli, tra questi quercetina, rutina e acido gallico.
Per questo il carciofo ha forti funzioni protettive per il nostro organismo, combattendo i radicali liberi contrasta l’insorgenza di tumori, migliora la salute dei tessuti, combatte le malattie cardiovascolari e disintossica il fegato.
Ecco come il nostro piatto di pasta diventa un abbinamento funzionale!