Nella cultura greco-romana era simbolo di fama, gloria ed onore, usato per cingere il capo di poeti e imperatori, oggi l’alloro è considerato anche un portafortuna.
È una erba aromatica dalle foglie amare e piccanti se utilizzate al naturale. Nelle sue foglie sono contenute tannini e flavonoidi, che sono, come il cineolo nell’olio essenziale, potenti molecole antiossidanti.
L’estratto di alloro esercita un’azione antibiotica e anti fungina ed è da sempre utilizzato come antireumatico. Utilizzato come trattamento per il mal d’orecchio, l’olio essenziale va somministrato solo per via esterna e mai per uso interno, essendo troppo irritante, oppure utilizzato per infusione. Infusi e decotti delle foglie di alloro hanno un alto potere stimolante della digestione, aiutano a regolarizzare il ciclo mestruale ed hanno azione tonica e stimolante. Le foglie di alloro sono ottime per contrastare la flatulenza ed hanno un ottimo potere diuretico.
In cucina, l’alloro è utilizzato per insaporire stufati o zuppe. Una volta terminata la cottura, le foglie devono essere rimosse perché rimangono stoppose anche dopo la cottura. L’ aroma sprigionato è più intenso quando le foglie sono essiccate e, prima di essere aggiunte alle ricette, spezzettate.