il microbiota, il comportamento alimentare e gli alimenti fermentati possono condizionare la nostra psiche. Il linguaggio dei batteri intestinali sul cervello. non si mangia solo per dimagrire
Esiste un rapporto vitale e diretto tra l'intestino e il cervello, tra la nutrizione e il sistema nervoso centrale. La stessa immagine anatomica del cervello e in particolare l'intestino tenue presenta analogie, somiglianze strutturali.
Scrivo per una riflessione sul ruolo tra il microbiota e il cervello.
Il microbiota è un organo metabolicamente attivo presente nell'intestino composto da migliaia di specie batteriche. Un organo al pari degli altri organi che interagisce con l'intero organismo.
È nata e si sta diffondendo la psichiatria nutrizionale, cioè il rapporto tra patologie psichiatriche e la nutrizione.
Non si mangia solo per dimagrire come vuole il gossip dietetico oggi dominante. Il grande mondo della nutrizione sta davvero cambiando.
INTESTINO – CERVELLO- MICROBIOTA
Esiste un vitale rapporto tra intestino, il cervello e il microbiota intestinale composto da comunità microbiche che vivono dentro il nostro sistema gastro-enterico. Non siamo mai soli quando mangiamo!
Miliardi e miliardi di batteri aspettano nel nostro intestino il cibo che noi introduciamo ad ogni pasto. La qualità degli alimenti ingeriti modifica la composizione di questi batteri. Le molecole alimentari introdotte con il cibo e le molecole prodotte dai batteri intestinali entrano nel sangue ed arrivano a tutti gli organi. Cervello compreso. Così nasce la psichiatria nutrizionale in grado di conoscere gli effetti sul nostro tono dell’umore, sulle nostre emozioni e modelli di vita, di amare, di relazione con noi stessi e con gli altri, generate dalle molecole alimentari e dai batteri intestinali.
LPS UNA SIGLA AGGRESSIVA
Con l’attuale alimentazione ricca di grassi animali e di carboidrati glicemici (alimenti con farina), povera di fibra alimentare e di modulatori genici (attivi sul DNA cellule umane e nei batteri intestinali) di origine vegetale e marina si sono sviluppati dentro di noi, nel nostro intestino batteri aggressivi, capaci di produrre una molecola. Si chiama lipopolisaccaride, in sigla LPS.
Invito a fermare la memoria su questa sigla: LPS.
Tra poco tempo sarà nota a tutti. Questa molecola aggressiva ed infiammatoria viene prodotta dai batteri intestinali aggressivi, passa dall’intestino nel sangue ed arriva a tutte le cellule, a tutti gli organi. Dove arriva nasce infiammazione e decadenza strutturale e funzionale, anche nel cervello.
Nel cervello LPS crea la depressione, diminuisce la disponibilità di triptofano e zinco, influenzando così negativamente neurotrasmissione cerebrale, genera un atteggiamento mentale negativo, portando la persona verso un disagio mentale.
LPS prodotto dai batteri di un microbiota aggressivo intestinale può generare infiammazione sull’ipotalamo, un gruppo di cellule del cervello responsabili del controllo delle nostre funzioni vitali. L'ipotalamo è anche il regista del nostro comportamento alimentare.
I batteri intestinali attraverso LPS ed altre molecole da loro prodotte, mangiando il nostro cibo sbagliato, guidano le nostre scelte alimentari verso il cibo necessario alla vita degli stessi batteri!
Cioè, i batteri, il microbiota intestinale aggressivo, ci fa mangiare alimenti per conservare se stesso!
Scenari scientifici impensabili fino a qualche anno fa. Ma reali e presenti ogni giorno dentro di noi.
COSA FARE?
Mangiare alimenti ricchi di fibra alimentare idrosolubile vegetali (verdura, cereali integrali, legumi, frutta, semi oleosi ...). Propongo adesso l’attenzione sugli alimenti fermentati per avere un microbiota amico della nostra salute e del cervello, indico alcuni alimenti fermentati che possono apportare all’interno del nostro intestino batteri amici e molecole attive per bloccare i batteri aggressivi che producono LPS:
- Kefir (ho postato un video in questi giorni)
- Verdure lattofermentate
- Pane con pasta madre
- Yogurt
- Aceto
- Crauti, o cavoli fermentati,
- Tempeh
- Tè kombucha
- Miso
- Rejuvelac