I semi di zucca, che derivano dal cuore dell’ortaggio che tutti conosciamo, rappresentano un’ottima opzione che arricchisce spesso il nostro menù DS, soprattutto le insalate!
Rispetto alla zucca, i semi presentano caratteristiche benefiche diverse. A caratterizzarli è la presenza abbondante di magnesio, acidi grassi omega-3 e steroli vegetali. Questi tre componenti agiscono sinergicamente per normalizzare il quadro lipidico, ovvero abbassano i livelli di colesterolo cattivo (LDL), innalzano quello buono (HDL) e migliorano in toto la funzione dell’apparato cardiocircolatorio.
Ciò che però è bene sottolineare è proprio la particolare presenza di steroli vegetali: fitosteroli e fitoestrogeni. Questi due tipi di composti migliorano alcune disfunzioni che possono presentarsi frequentemente nell’uomo e nella donna adulti. I fitosteroli (in particolare il beta-sitosterolo), infatti, svolgono un ruolo protettivo sulla prostata e riducono lo sviluppo dell’iperplasia prostatica benigna (o ingrossamento della prostata), migliorando anche i problemi di flusso urinario. I fitoestrogeni invece, avendo una struttura molto simile agli estrogeni femminili, riescono a compensare la diminuzione di questi ormoni che si verifica naturalmente in menopausa, migliorando le alterazioni e i sintomi spiacevoli che questa condizione provoca (come ad esempio le vampate di calore!).
Sia fitosteroli che fitoestrogeni infine, proteggono l’apparato urinario sia maschile che femminile, combattendo infiammazioni e cistiti!
Conoscevate l’effetto protettivo dei semi di zucca?