Come ben sappiamo, per avere uno stile di vita sano e mantenersi sempre giovani e in forma, è necessario ridurre la quantità di zuccheri semplici nella dieta. Tuttavia, all’inizio di un nuovo percorso di consapevolezza alimentare, non è sempre facile rinunciare al sapore dolce. In questi momenti è opportuno resistere ma, se proprio non riusciamo, possiamo utilizzare con parsimonia una dolce e salutare alternativa allo zucchero: l’eritritolo.
L’eritritolo è un dolcificante che in natura è presente nei prodotti di origine vegetale e che può essere estratto in ambito industriale in seguito alla fermentazione di alcuni zuccheri vegetali.
Il vantaggio di utilizzare l'eritritolo sta nel fatto che non innalza la glicemia pur avendo un alto potere dolcificante. Possiamo, quindi, goderci il nostro caffè dolce senza temere il picco glicemico legato al consumo di zucchero. Questa caratteristica lo rende perfetto anche per le persone che soffrono di diabete.
L’eritritolo, inoltre, essendo un dolcificante naturale, è diverso dai dolcificanti di sintesi come l’aspartame e la saccarina il cui utilizzo può avere effetti indesiderati. A differenza di questi ultimi, infatti, non può comportare la comparsa di dolori addominali e problemi intestinali.
Questo dolcificante ha un ridotto potere cariogeno rispetto al normale zucchero e sembrerebbe anche svolgere un’azione antiossidante nei confronti della mucosa intestinale.
Il suo svantaggio, però, è quello di avere un costo elevato, così come la stevia.
Per capire se in un alimento è stato aggiunto eritritolo, è necessario leggere l’etichetta presente sulla confezione. La sigla che indica la presenta di questo dolcificante è E968.
Il nostro consiglio è quello di non utilizzare nessun dolcificante. Se proprio necessario, utilizziamo eritritolo o stevia ma facciamolo sempre con parsimonia.
E voi? Preferite il caffè amaro o dolce? Utilizzate l’eritritolo?