I cinque sensi servono all'uomo per conoscere il mondo, per interagire, imparare, modificare ciò che ci circonda. Il tatto, la vista, l'udito, il gusto e l'olfatto, agiscono su specifiche aree del nostro cervello quando attivate. Oggi vorrei soffermarmi sulla potenza dell'ascolto. Troppo spesso ascoltiamo con metà della nostra capacità di attenzione, l'altra è già impegnata a programmare, risolvere problemi, o anche solo pensare alla prossima domanda da porre a chi ci sta davanti. Il segreto dell'ascoltare sta nel recuperare la volontà d'imparare dall'altro, qualsiasi cosa ci stia dicendo (questo vale anche se l'altro è la musica, o il paesaggio sonoro). È l'abilità di rimanere nel momento presente, di ripetere quanto ci ha detto l'altro per fargli capire che abbiamo interiorizzato il suo punto di vista; di capire il suo stato emotivo, le piccole cose non dette ma che traspaiono dal tono di voce; è la capacità di porre domande per comprendere meglio, per sentire empaticamente, come se fossimo al posto suo. Questo tipo di ascolto è detto anche Ascolto Attivo, ed è fondamentale nell'ambiente lavorativo tanto quanto nella vita di tutti i giorni.Sappiamo ascoltare?