Influenza e raffreddore si fanno annunciare da continui starnuti e, spesso, da brividi e mal di testa. Si manifestano poi con svariati sintomi: dal senso di malessere generale e sonnolenza, fino a perdita dell’appetito e febbre alta. Nella maggior parte dei casi, a meno che non siamo particolarmente debilitati o affetti da affezioni croniche, non stiamo parlando di problematiche di grave entità. Però, se l’influenza o anche il più banale raffreddore non sono adeguatamente affrontati e curati, possono trascinarsi più a lungo del previsto, esponendoci all’indebolimento dell’organismo oltre che a sovra infezioni microbiche e al rischio di pericolose recidive. Ma come evitare l'abuso di farmaci? Quali alternative ci sono ai prodotti di sintesi?
Perché ci ammaliamo
La possibilità di contrarre influenza e raffreddore aumenta quanto più il nostro sistema immunitario è debilitato e in disequilibrio. Tale equilibrio, su cui si fonda il mantenimento dello stato di salute, è tanto più a rischio quanto più si conduce uno stile di vita sregolato: con ciò si intendono non solo l’abuso di fumo, di alcool, l’eccesso di stress, ma anche l’abitudine a un’alimentazione ricca di zuccheri, di carboidrati raffinati, di grassi saturi, di latticini e povera invece di cibi vitali, ricchi di fibre e di vitamine. Per non parlare dell’abuso di farmaci (in particolare antibiotici) che alterano la flora batterica fisiologica che ricopre le mucose, indebolendone le difese e facilitando l’attacco dei patogeni. Chi soffre frequentemente di raffreddore, chi ad ogni stagione si “becca” l’influenza, non è predisposto o sfortunato, come spesso erroneamente si crede! Il suo ammalarsi spesso è il frutto di uno stile di vita che non è idoneo al mantenimento dello stato di salute e che favorisce invece l’attacco da parte dei virus! Quindi il primo passo è sempre e comunque la prevenzione, intesa come l’adozione di uno stile di vita che porti gradualmente a migliorare l’efficienza del sistema immunitario nei confronti degli attacchi microbici.
La natura ci viene incontro...
ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO
Agendo come uno straordinario “pulitore selettivo” è efficace sui germi patogeni, ma non intacca in modo significativo la flora microbica delle mucose, consentendo, invece, la ricostruzione della flora benefica. Da assumere sottoforma di opercoli: ne bastano due al giorno!
ECHINACEA
È in grado di rallentare la diffusione dei germi innescando un meccanismo di difesa contro di essi ed attivando contemporaneamente l’attività rigeneratrice dei tessuti. Per questa ragione i preparati di echinacea sono considerati molto efficaci nel trattamento degli stati influenzali e delle patologie infettive in generale. Assumiamola senza problemi nella prevenzione delle malattie da raffreddamento. Il trattamento di prevenzione va bene anche per i più piccoli, ma è comunque sempre consigliato chiedere parere al proprio medico o al proprio erborista di fiducia.
UNCARIA
Rivela una potente efficacia quale regolatrice del sistema immunitario. Il suo utilizzo porta a un aumento della resistenza dell’organismo alle infezioni e migliora la risposta in caso di malattia.
ROSA CANINA
È una delle numerose specie selvatiche, comuni nelle nostre campagne. I frutti sono ricchi di vitamina C. Utilissima in caso di raffreddore e durante la convalescenza. La rosa canina è perfetta per la preparazione di tisane o infusi. Possiamo chiedere all'erborista di fiducia di prepararla al momento.
SAMBUCO
L’estratto delle bacche di sambuco ha dimostrato straordinaria attività antivirale sia diretta, andando a inibire l’attacco degli antigeni virali ai recettori cellulari, sia indiretta, ossia immuno-modulante, migliorando l’efficienza dei linfociti. L’acido ursolico, inoltre, garantisce attività antinfiammatoria, antidolorifica e antifebbrile.
TIMO
La sua azione più importante è quella espettorante che viene impiegata con successo nella terapia delle affezioni catarrali delle vie respiratorie. Inoltre, è dotato di azione antibatterica, specialmente sui batteri Gram+, antisettica delle fosse nasali durante il raffreddamento. Facciamo preparare dal nostro erborista un buon infuso da sorseggiare la sera.
EUCALIPTO
Soltanto le foglie della specie “globulus” vengono utilizzate in medicina come noto antisettico delle vie respiratorie. Esse devono la loro attività alla ricca presenza di oli essenziali contenenti una grande quantità di eucalipto.
Le proprietà antibatteriche e antimicotiche dell’olio essenziale di eucalipto sono state dimostrate, così come le proprietà antivirali (in modo particolare contro l’influenza).
L'eucalipto si trova disponibile in erboristeria sottoforma di capsule o di olio essenziale.
VERBASCO
Il verbasco è un ottimo rimedio per tutte le patologie caratterizzate da un’abbondante secrezione mucolitica. Esso esercita la sua azione non solo fluidificando le secrezioni, ma riducendo i fenomeni infiammatori a livello delle vie respiratorie superiori ed inferiori (faringiti e laringiti).
PINO MUGO
L’estratto che se ne ricava è costituito da una miscela di idrocarburi benefici: tutte sostanze ad azione antisettica, balsamica e secretolitica. Ideale anche per la tosse, sia grassa che secca.
RODIOLA
Ha la capacità di aumentare le resistenze dell’organismo alle tossine, incrementa il livello degli enzimi, dell’Rna e delle proteine ed è, quindi, in grado di ridurre i tempi di recupero in conseguenza ad affaticamenti o prolungate malattie.