In un regime alimentare vegetariano oltre al tofu, il tempeh può essere utilizzato come fonte di proteine alternative a quelle di origine animale.

Caratteristiche

A differenza del tofu che viene ottenuto dalla cagliatura del latte di soia, il tempeh è il prodotto della fermentazione dei fagioli di soia, cotti e interi, ottenuta grazie ad un fungo, Rhizopus oligospurus.

Si ottiene in questo modo una massa compatta dal sapore intenso e caratteristico, che potrebbe ricordare quello di funghi e noci. Grazie alla sua versatilità può essere utilizzato in molti modi in cucina, tagliato a fette e grigliato, sbriciolato per preparare sughi o marinate, o utilizzato come sostituto della carne in piatti come burger e stufati. Inoltre, assorbe bene i sapori degli ingredienti con cui viene cucinato, per cui è un prodotto versatile per creare gustosi piatti.

Proprietà e benefici

Oltre ad essere fonte di proteine, è anche ricco di fibre, vitamine del gruppo B e minerali come il ferro e il calcio, ma anche fosforo e manganese. Le fibre contenute contribuiscono al benessere intestinale e a modulare i livelli di glicemia nel sangue. Infine, un’altra importante caratteristica di questo alimento è quella di ridurre il cosiddetto colesterolo cattivo, perfetto, dunque, per chi soffre di colesterolemia.

Consigli utili

Rispetto alla soia intera, il tempeh risulta più digeribile, poichè l’attività del Rhizopus oligosporus svolge una degradazione parziale delle proteine e determina una scissione quasi completa degli oligosaccaridi come il raffinosio e lo stachinosio sostanze responsabili della formazione di gas intestinale.

Il nostro consiglio è quello di acquistarlo biologico e non di agricoltura OGM ponendo sempre attenzione all’etichetta.