Cari amici e care amiche ben ritrovati
La nutrizione è un atto fondamentale e assai complesso della nostra vita, che risponde a bisogni non solo fisiologici ma anche sociali, culturali, psicologici e che svela molto di noi, della nostra identità.
“L’uomo è ciò che mangia” scriveva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, nella sua “teoria degli alimenti”…
“La teoria degli alimenti è di grande importanza etica e politica. I cibi si trasformano in sangue, il sangue in cuore e cervello; in materia di pensieri e sentimenti. L’alimento umano è il fondamento della cultura e del sentimento. Se volete far migliorare il popolo, in luogo di declamazioni contro il peccato, dategli un’alimentazione migliore. L’uomo è ciò che mangia”.
Non è straordinario che un cibo semplice come il pomodoro, l’insalata o l’uva possano trasformarsi in sangue, cuore, cervello, ossia in ciò che sostiene di fatto la nostra attività mentale e il nostro comportamento?
E voi scorgete un legame tra il vostro modo di nutrirvi e la vostra identità, ossia tra cosa e come mangiate, e il vostro modo di essere?
Questi semplici interrogativi possono fornirci lo spunto per una riflessione individuale e collettiva su un atto così essenziale per la nostra vita com’è quello della nutrizione, cui non sempre attribuiamo la giusta importanza.