Al forno, in padella, al vapore o bollite, le patate sono tra i cibi più amati da grandi e bambini!
Le patate sono dei deliziosi tuberi, dal forte potere saziante, che possono essere consumati quando previsti nel menu, oppure, ogni tanto, in alternativa alla porzione di pane. Questa settimana sono presenti nella ricetta “Involtini di radicchio con patate e pomodori secchi”. Oltre ad essere davvero gustose, se consumati con moderazione e con metodi di cottura adeguati, possono apportare al nostro organismo numerosi benefici.
Tra le loro mille proprietà vi è quella di prevenire l’ipertensione: il loro elevato contenuto di potassio, infatti, aiuta a tenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna.
Le patate sono ottime anche per fare il pieno di energie! L’amido in esse contenute rilascia il glucosio nel sangue lentamente e le vitamine B1 e B2 contribuiscono alla conversione degli zuccheri, garantendo energia a lungo termine. Queste vitamine, essendo idrosolubili, non possono essere accumulate nel nostro organismo, quindi integrarle con l’alimentazione è importantissimo.
Inserire le patate nella nostra dieta ci consente anche di garantire al nostro organismo un ottimo apporto di antiossidanti: i flavonoidi, i carotenoidi e gli acidi fenolici, infatti, svolgono un ruolo importantissimo nel contrastare i radicali liberi e nel prevenire l’insorgenza di malattie croniche associate all’invecchiamento.
Questi tuberi ci aiutano ad eliminare le tossine in eccesso perché hanno un elevato potere drenante e spesso sono utilizzate per purificare la pelle ed alleviare le occhiaie o gli occhi gonfi. Hanno, inoltre, proprietà emollienti e la loro acqua di cottura può essere utilizzata per levigare ed ammorbidire la pelle delle mani.
Esistono due trucchetti per ridurre l’indice glicemico delle patate:
Innanzitutto, possiamo lasciarle in ammollo tagliate a fettine in una ciotola d’acqua fredda per diverse ore prima di cucinarle, quindi sciacquarle per bene eliminando buona parte dell’amido! Inoltre, possiamo farle raffreddare dopo la cottura per poi consumarle fredde. In questo modo riusciremo a far diventare meno disponibile l’amido all’assorbimento e ad abbassare il loro indice glicemico.
Infine, ecco una piccola curiosità: è importantissimo non mangiare le patate se hanno un colore verdognolo perché indica un aumento della concentrazione di solanina e caconina, sostanze che sono prodotte da questo tubero per proteggerlo dagli attacchi degli insetti e che in quantità elevate sono tossiche anche per l’uomo.
E a voi piacciono questi tuberi? Come amate consumarli?