I finocchi sono uno degli ortaggi protagonisti nei menu Dieta Social. La loro particolarità è quella di essere ugualmente buoni sia crudi che cotti, da soli o fornendo supporto a molte ricette. L’anetolo che contengono, e che si concentra soprattutto nelle parti verdi, ci consiglia vivamente di non scartare le parti che di solito riteniamo di non dover utilizzare come, ad esempio, la barbetta verde e le sommità. La parte verde è ottima come elemento decorativo, dona un senso di freschezza alle insalate, ma è buona anche con il pesce e nella pasta come da tradizione del sud. Le sommità, invece, possono tornarci utili soprattutto nelle zuppe e nelle minestre, la lunga cottura ne ammorbidisce le fibre inizialmente più consistenti. Per quanto riguarda l’anetolo contenuto in questo ortaggio, un recente e interessante studio riferito a una gruppo di donne in menopausa ha appurato come questa sostanza, sommata all’acqua e alle fibre presenti nel finocchio, aiuta a controllare la fame quando l’ortaggio è consumato a crudo, magari a inizio pasto. Prendete, allora, l’abitudine di sgranocchiare un po’ di finocchio sempre a inizio pasto alternandolo magari ad altre verdure come le carote e a buone insalate come sempre sottolineato dal Professor Rossi.