Originario del mondo orientale questo paffuto frutto è conosciuto anche come “Mela d’oriente”, ma la maggior parte lo conosce con il nome Kaki o loto ma anche diospiro dal nome dell’albero sul quale cresce. Dall’inconfondibile colore arancione, ha una polpa dolce, cremosissima e una buccia quasi impalpabile oppure più soda a seconda della varietà. Questo frutto presenta interessanti proprietà: è ricchissimo di fibre e acquaed è per questo che può essere utilizzato come valido aiuto per chi soffre di stitichezza, ma le fibre presenti aiutano a ridurre l’assorbimento intestinale di colesterolo. Ma non è tutto, contiene il suo contenuto vitaminico, soprattutto di vitamina C ed A lo rende una preziosissima fonte di antiossidanti, molecole in grado di contrastare la formazione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce e del danneggiamento del DNA.
Il contenuto di betacarotene, precursore delle vitamina A, li rende un ottimo alleato per la salute dei nostri occhi, ma anche della pelle e delle ossa. Tra i minerali, invece, abbondano manganese, rame, potassio e magnesio, che rendono il cachi un ottimo remineralizzante dopo l’attività sportiva.
Buone notizie per chi soffre di reflusso gastroesofageo, infatti il loro consumo è in grado di neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici, evitandone la risalita lungo l’esofago.
Delle varietà esistenti, noi di dieta social consigliamo la varietà la fuyu, dal sapore dolce e vanigliato e poco zuccherino, non contiene tannini e si può consumare quando la polpa è ancora soda, per la sua forma che ricorda quella della mela, infatti, questa varietà si chiama “cachi mela”.
Siete pronti a gustare questa delizia di stagione?