Quante volte avete utilizzato il termine “polipo” al posto di “polpo” per riferirvi al mollusco che spesso si trova sulle nostre tavole? Molte persone pensano che i due termini siano sinonimi o utilizzano il termine “polipo” semplicemente perché è più gradevole di “polpo”. In realtà, non bisognerebbe fare confusione perché polpo e polipo sono due nomi che si riferiscono a due animali completamente diversi! Vediamoli insieme!
Il polpo, che è il mollusco presente nelle nostre bellissime insalate di mare, è un animale complesso, che può muoversi, riprodursi e predare. È formato da una testa ben sviluppata collegata al corpo e da otto tentacoli o braccia, di cui uno trasformato in un organo copulatore.
Il polipo, invece, non è un mollusco! Ha una struttura totalmente diversa rispetto a quella del polpo e non può muoversi, è un animale fisso, infatti lo possiamo trovare spesso attaccato ai fondali o alle rocce. Può vivere da solo o riunirsi in colonie.
Se vogliamo discostarci dal regno animale, invece, possiamo rivolgere lo sguardo al campo medico. In medicina, infatti, con la parola “polipo”, ci si riferisce ad una neoformazione o un’escrescenza che sporge su una superficie mucosa (naso, stomaco, intestino…).
Quindi, nelle nostre deliziose ricette gourmand, ritroviamo il polpo, non il polipo! Ricordiamo, inoltre, che è un ottimo alimento, ricco di vitamine A e B12. La vitamina A è importantissima per prevenire problemi alla vista, la vitamina B12 invece è coinvolta nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. Il polpo è inoltre ricco di sali minerali come potassio e magnesio, importanti per un corretto funzionamento dell’organismo e rappresenta un’ottima fonte di ferro, fondamentale per prevenire condizioni di anemia. Notevole è, infine, il contenuto di Omega 3, grassi polinsaturi che aiutano a prevenire malattie dell’apparato cardiocircolatorio.
Conoscevate la differenza tra polpo e polipo?