razie ai consigli degli esperti Dieta Social stiamo modificando il nostro modello di alimentazione. Abbiamo cambiato le modalità di scelta degli alimenti e ci siamo avvicinati all'auto-produzione di molti cibi. Chi fa già il pane di segale in casa propria, il kefir… Occorre cambiare e trasformarsi da consumatori passivi in consumatori attivi, in grado di scegliere ed adottare un’alimentazione consapevole. Cambiare si può, per assicurare attraverso il cibo la salute in famiglia! Possiamo, ad esempio, coltivare i germogli in casa nostra. I germogli nascono dall’unione tra semi, legumi e acqua. Sono alimenti vivi. Ogni seme ha un "embrione", dal quale nasce la pianta. Il processo di germinazione avviene nel seguente modo: i semi vengono tenuti a mollo per qualche ora perché si imbevano d'acqua. Fatta scolare l'acqua, si procede poi con innaffiature periodiche. Se volete, potrete adoperare un germogliatore. I germogli contengono proteine, vitamine, minerali, fibra alimentare…sono veri e propri integratori naturali.
Come produrre in casa i nostri germogli?
Acquistiamo alimenti biologici e non decorticati: lenticchie, ceci, senape, fagioli, fagioli mung ed azuki, semi di lino, semi di crescione, rucola, miglio, amaranto, fave, riso, avena, segale, orzo, anice, finocchio, fagioli, grano saraceno, sedano e cumino, soia….
Prima di posizionare nel germogliatore casalingo l’alimento prescelto, i semi da germogliare devono essere risciacquati e lasciati in ammollo in un contenitore con acqua dalle 6 alle 12 ore, a seconda della loro grandezza.
I legumi raddoppiano il loro volume dopo l'ammollo. Nei germogliatori non devono restare ristagni d'acqua, per evitare la formazione di muffe. E' consigliabile ricoprire l'utenzsile con un telo o con un coperchio e posizionarli al buio, in modo da facilitare la germogliazione (richiamando le condizioni di assenza di luce in cui i semi si trovano dopo essere stati seminati nel terreno).
I germogli ottenuti possono essere conservati in frigorifero in contenitori per alimenti anche per una settimana, periodo in cui di solito tendono a crescere ancora un po'. Prima di consumarli, è bene esporli alla luce del sole per alcune ore, in modo da incrementarne il contenuto di vitamine e nutrienti benefici. Se ne avete la possibilità, preferite per la coltivazione dei germogli l'impiego di contenitori in vetro, terracotta o acciaio inox, anziché in plastica. Nel caso della plastica, assicuratevi che essa sia adatta al contatto con gli alimenti.
I germogli possono essere consumati come insalata o assieme ad altri alimenti oppure possono essere inseriti in un estrattore assieme a frutta ed verdura per esaltare il valore nutrizionale.
Una bella svolta eh ?