Il 2020 è stato un anno stravagante, fuori dagli schemi per molti aspetti. Probabilmente la situazione poco piacevole che stiamo affrontando ha dirottato le case di moda verso tendenze estreme, strategia adottata anche per distogliere l'attenzione dal problema e regalare un po' di leggerezza. Abbiamo scoperto calzature esuberanti, con tacco scultura e platform fluo, sia nella collezione estiva che in quella invernale, pantaloni palazzo dalle proporzioni esagerate, micro e maxi pull, insomma un pout pourri di stili e contaminazioni che ha reso piacevoli le nostre session di shopping. A non aver subito però il fascino estroso sono le borse, presentate nelle loro versioni basic, ma non per questo prive di dettagli e accuratezze. Già la collezione estiva preannunciava un ritorno alla semplicità, ma i colori sgargianti delle proposte mischiava un po' le carte in tavola. La collezione autunno/inverno invece, non lascia dubbi. Torna ad essere grande protagonista il cuoio, lavorato e ammorbidito nelle linee utilizzato principalmente per Shopper molto grandi che coniugano lo stile alla praticità. Irrinunciabili anche le bag modello cartella college, di dimensioni medie con pratiche tracolle e abbottonatura a clip mascherata dalle classiche fibbie. Pochette e maxipochette che hanno spadroneggiato negli ultimi anni anche per gli outfit giornalieri ritornano alla loro funzione originaria, quella di impreziosire gli abiti da sera e le proposte più eleganti. In voga anche bauletti e secchielli, con meno applicazioni e più inserti, soprattutto in versione animalier. Stampe pitone e coccodrillo diventano un must non solo per gli accessori di pelletteria ma anche per gli indumenti quotidiani. Gli intramontabili zainetti invece, ricompaiono in versioni miste, tessuto e pellame intarsiati e fusi in un mix tra eleganza e confort.