Il tonno è uno degli alimenti più apprezzati e consumati a livello mondiale, grazie alla sua versatilità e ai numerosi benefici per la salute. Tuttavia, quando si tratta di scegliere tra il tonno in latta e quello in vetro, sorgono diverse considerazioni che possono influenzare la nostra decisione.
Uno dei principali vantaggi del tonno conservato in vetro è la trasparenza della confezione. Questo aspetto permette ai consumatori di osservare il colore e l’aspetto del filetto prima dell'acquisto.
La possibilità di vedere il prodotto aiuta a valutare la qualità del tonno, assicurandosi che il pesce sia integro e non sminuzzato, e che il colore sia quello naturale, privo di anomalie che potrebbero indicare problemi nella conservazione o nella lavorazione.
Un altro fattore cruciale nella scelta tra latta e vetro è la reattività dei materiali. Il vetro è un materiale inerte, il che significa che non interagisce con il cibo che contiene. Questa caratteristica è particolarmente importante per la conservazione degli alimenti, poiché garantisce che il sapore e le proprietà nutrizionali del tonno rimangano inalterati.
Al contrario, la latta può presentare alcune problematiche. Sebbene sia generalmente rivestita internamente per prevenire la corrosione e la contaminazione del cibo, esiste la possibilità che il rivestimento rilasci sostanze chimiche, come il Bisfenolo A (BPA). Il BPA è un composto chimico utilizzato nella produzione di plastiche e resine, spesso presente nei rivestimenti delle lattine alimentari.
Studi hanno dimostrato che il BPA può fungere da interferente endocrino, influenzando negativamente il sistema ormonale umano. Questo rappresenta un potenziale rischio per la salute, specialmente se il consumo di alimenti conservati in latta è frequente.
Il nostro consiglio, dunque, è quello di consumare tonno in vetro.