Da tempo sto valutando gli effetti della vitamina D sulla qualità e durata del sonno sui miei pazienti. Ho sempre consigliato e continuo a consigliare l’assunzione giornaliera di vitamina D alla dose di 2000 unità ( 8-10 gocce su piccola dose di olio extra vergine di oliva favorente il suo assorbimento intestinale, vitamina D e’ liposolubile).
Consiglio di assumere la vitamina D a cena o comunque in tarda serata per assicurare la sua presenza nel sangue circolante durante la notte, in grado di agire sui centri del sonno per migliorare la durata e la qualità del sonno. Le reazioni delle persone che hanno accettato il consiglio di assumere la vitamina D nella serata sono positive per il loro sonno.
Ho ricercato il ruolo della vitamina D nella letteratura scientifica internazionale, trovando numerose ricerche eseguite e pubblicate sul vitale rapporto tra vitamina D e qualità - durata del sonno. La vitamina interviene nei percorsi biochimici di produzione della melatonina, l’ormone coinvolto nei ritmi circadiani umani e del sonno. Inoltre la vitamina D è attiva nella sindrome delle gambe senza riposo e nella sindrome dell’apnea ostruttiva notturna.
La medicina è intuito, esperienza, è metodo scientifico e confronto con la ricerca realizzata nel mondo. Semplici osservazioni che poi vengono confermate con evidenza scientifica. Assumere vitamina D alla sera è un sano consapevole consiglio per vivere il sonno, evento primario per la nostra salute fisica e psichica.
Buona giornata in salute.
Prof. Pier Luigi Rossi