È vecchia come la notte dei tempi. La rivalità tra suocera e nuora, anche se velata, è quel pizzico di pepe che mantiene vive le relazioni e permette di costruire un rapporto sano e consapevole. Sembra strano ma il concetto da cui partire è proprio eliminare l'immagine romanzata di un legame perfetto nutrito da sorrisi e accoglienza reciproca. Piuttosto sarebbe opportuno riflettere sul ruolo originario delle due figure. Da un lato abbiamo una mamma, presumibilmente non giovanissima, con retaggi culturali di un'epoca ormai passata, figlia della rivoluzione femminista ma mai reale protagonista, dall'altra la donna che trascorrerà il resto della vita ( o almeno parte di essa) con l'uomo oggetto del contendere. In molte situazioni vengono messe in atto quasi delle prove di idoneità da parte della suocera accolte come delle provocazioni da parte della nuora. Insomma, si innesca un circolo di scambi e interazioni, che porta al confronto, che se gestito con assertività produce effetti positivi sia sulla relazione di coppia che nella gestione della famiglia allargata. Il segreto resta sempre lo stesso, immedesimarsi, vestire i panni dell'altro ed esplicitare in maniera chiara i dubbi e le criticità, ricordandoci che nelle relazioni, anche lo scontro può essere foriero di buone notizie.
Siete d'accordo? Com'è (o com'era) impostato il vostro rapporto con l'altra parte?