Cari amici e care amiche ben ritrovati,
questa sera voglio raccontarvi una conversazione avvenuta qualche tempo fa. Ve la racconto da un'altra prospettiva, da narratore esterno, voglio suscitare le vostre riflessioni.
“Ho talmente tanti problemi che non so da dove cominciare”. Esordisce la ragazza davanti al coach che ascoltava attento. Il viso infelice, l’aria sofferente.
“Non va niente dritto nella mia vita. Niente per il verso giusto. Il rapporto con il mio compagno, le mie relazioni amicali, non funziona nulla. Sembra che io riesca a catalizzare attorno a me tutte le persone sbagliate. Mi trovo al centro di beghe, discuto e litigo con una facilità estrema. Ma come posso fare a smettere? Riconosco il mio problema, ma non riesco a venirne fuori. Continuo a fare sempre gli stessi errori, in maniera ricorrente. Anche al lavoro non è che siano tutte rose e fiori. Con il capo è una continua ramanzina. E con i colleghi le invidie e le discussioni fioccano.”
Il coach ascoltava con calma. Ad un certo punto chiese: “Come ti trovi con la tua altezza?”
“La mia altezza?” Non ci ho mai pensato” risponde lei con fare sorpreso. Ci riflette un attimo e continua” In fondo vorrei essere un po’ più alta di qualche centimetro, perché no! Ma sarebbe sciocco lamentarsene, visto che non posso farci nulla!”
“Esatto” risponde il coach “sarebbe davvero molto sciocco lamentarsi della propria altezza” e sorridendo continua “però è decisamente più sciocco lamentarsi per le situazioni della vita che possiamo scegliere di cambiare”!
Che ne pensate?
Vi è mai capitato di lamentarvi invece di agire? Per avere risultati diversi occorre compiere azioni diverse.
Dunque, diamoci da fare invece di lamentarci!